05 Ottobre 2021, 15:19
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C’è anche una professoressa palermitana tra i 33 indagati nell’inchiesta della procura di Milano su presunte iscrizioni e nomine irregolari per un episodio di turbativa e falso ideologico. Una lista in cui si trovano anche anche il candidato vincente Agostino Riva, la segretaria di Galli e due componenti della commissione giudicatrice, il professore dell’Università La Sapienza di Roma, Claudio Maria Mastroianni, e come detto, la professoressa dell’Università di Palermo, Claudia Colomba.
E sarebbe stato penalizzato un altro candidato, Massimo Puoti del Niguarda di Milano. Galli, Mastroianni e Colomba, che facevano parte della commissione, avrebbero attestato che il “prospetto contenente i punteggi attribuiti fosse il risultato del lavoro collegiale della commissione e che fosse stato predisposto nel corso della riunione telematica” del 14 febbraio 2020, mentre “in realtà, tale documento veniva concordato solo successivamente da Riva e Galli”. “Hanno inquinato sistematicamente la regolarità delle procedure di selezione” ai concorsi “sostituendo logiche clientelari al metodo meritocratico e al principio di imparzialità”. E’ scritto nel provvedimento con cui la procura di Milano ha disposto perquisizioni e acquisizioni di documenti, anche informatici, nell’ambito dell’inchiesta su presunti concorsi universitari pilotati nella quale, tra i 24 docenti universitari di tutta Italia indagati, ci sono i nomi degli infettivologi in prima linea durante l’emergenza Covid Massimo Galli e Massimo Andreoni.
Claudia Colomba, associata presso il dipartimento di Promozione della salute, medicina interna e specialistica di eccellenza dell’università di Palermo, è da circa un mese a capo del reparto di Malattie infettive pediatriche dell’Ospedale dei Bambini di Palermo e nei mesi scorsi aveva fatto parte di una commissione di esami a Milano. Si è specializzata in Malattie Infettive e Tropicali nel 1999 e in Pediatria nel 2009. Nel 2000 ha svolto attività clinica e di ricerca con il ruolo di consulente infettivologo all’Ismett e poi, fino al 2007, ha svolto attività clinica e di ricerca al reparto di Malattie infettive dell’Ospedale dei Bambini del Civico, allora sede della Scuola di specializzazione in Malattie infettive (nata proprio a Palermo all’Ospedale dei bambini nel 1970). Dal 2007 ad oggi ha svolto attività clinica, di ricerca e didattica presso il reparto di “Malattie Infettive” del Policlinico “Giaccone” di Palermo. Dal 16 settembre è la nuova dirigente del reparto di “Malattie Infettive Pediatriche” al Di Cristina, nel capoluogo siciliano.
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05 Ottobre 2021, 15:19