20 Gennaio 2019, 10:43
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PALERMO – Non si muoveva, disteso su quella panchina non dava segni di vita. Erano le 7 di stamattina quando una donna ha lanciato l’allarme e un clochard è stato trovato morto in piazza San Giovanni Paolo II, nella villetta che si trova nella rotonda tra via Croce Rossa e l’ospedale Villa Sofia.
I sanitari del 118, giunti sul posto nel giro di pochi minuti, non hanno potuto fare altro che accertare il decesso. Si tratta di Abboudi Abdelghi, marocchino di 65 anni che si faceva chiamare Carmelo. Lo conoscevano con questo nome anche i volontari che lo assistevano da tempo: “Si tratta dell’ennesima morte provocata dalla disperazione – dice Giuseppe Li Vigni della onlus Gli Angeli della Notte -. Siamo molto addolorati, ancora una volta, per la fine di un uomo che sognava di tornare nel suo paese, ma al quale la vita ha riservato un destino crudele”.
Il 65enne, come raccontano i volontari, negli scorsi mesi avrebbe creato il suo giaciglio in via Resuttana, poi si sarebbe spostato, ma avrebbe avuto recentemente dei problemi di salute ed era stato ricoverato per alcuni giorni a Villa Sofia. Una volta dimesso, i volontari avrebbero cercato di convincerlo ad accettare un posto nei dormitori messi a disposizione dal Comune per l’emergenza freddo, ma lui si sarebbe rifiutato. La sua situazione era quindi stata segnalata a strutture dei Servizi sociali e presa in carico, per un inserimento nei poli di accoglienza diurni e notturni, ma l’uomo non si sarebbe presentato.
Sul posto, insieme al medico legale che ha effettuato una prima ispezione cadaverica e accertato il decesso per cause naturali, i carabinieri di Resuttana Colli. Il corpo è poi stato affidato alla polizia mortuaria del Comune di Palermo per il trasferimento in obitorio.
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20 Gennaio 2019, 10:43