21 Dicembre 2012, 11:31
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PALERMO – Clonavano le carte di credito di ignari titolari di conti correnti e ordinavano costose apparecchiature elettroniche. Poi davano agli spedizionieri i loro numeri di cellulare e si facevano contattare per ricevere la merce, dicendo che gli acquirenti erano impossibilitati a scendere da casa. Una truffa ingegnosa che ha fruttato a due nigeriani, alla fine denunciati dalla polizia, oggetti per centinaia di migliaia di euro.
I due accedevano ai siti di e-commerce utilizzando computer infettati da virus o attraverso schede sim dati attivate con generalità fittizie; in tal modo venivano effettuati gli acquisti prevalentemente di televisori, cellulari di ultima generazione, computer portatili e macchine fotografiche digitali. All’atto della consegna, venivano apposte sulle bolle di consegna generalità sempre diverse e chiaramente riconducibili ad individui non esistenti. Una parte della refurtiva ed una lunga serie di carte di credito clonate sono state trovate in un appartamento. Tutto il materiale è stato sequestrato.
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21 Dicembre 2012, 11:31