31 Ottobre 2012, 17:46
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PALERMO – La Procura di Palermo ha aperto un’indagine su una maxi-clonazione di carte di credito realizzata da alcuni commercianti. Cinque gli indagati: avrebbero fatto numerose operazioni, per centinaia di migliaia di euro, usando carte di credito di persone assolutamente ignare.
L’indagine, condotta dalla polizia postale, è stata coordinata dal pm Geri Ferrara. In pratica, secondo quanto hanno ricostruito gli inquirenti, gli indagati avrebbero recuperato gli estremi delle carte attraverso una frode informatica e le avrebbero usate per prelievi e acquisti. A far emergere la truffa sono stati gli istituti di credito presso i quali le vittime del raggiro avevano i conti correnti: banche coreane, australiane, sudafricane e di Paesi arabi che hanno segnalato alle titolari delle carte gli strani movimenti.
Centinaia le truffe – alcune bloccate dalla banca -: in alcuni giorni ad esempio in 11 minuti con la stessa carta sarebbero state realizzate ben 129 operazioni. Nel registro degli indagati sono finiti Giuseppe Felice, proprietario della pizzeria Nuova, Davide Grasso, Francesco Nonnato titolare de “Il siciliano doc”, Maria Ciola, commerciante che gestisce il negozio Tayta, e Ciro Oliveri.
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31 Ottobre 2012, 17:46