21 Aprile 2023, 17:05
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PALERMO – Negli ultimi anni i tagli economici indiscriminati effettuati sulla sanità siciliana hanno determinato la riduzione dei servizi erogati ai cittadini, con diminuzione dei posti letto negli ospedali e chiusura di centri ospedalieri e presidi territoriali. Nel periodo della pandemia si è determinato un vero e proprio blocco dell’assistenza sanitaria ordinaria che ha colpito i settori più deboli e fragili della società, in particolare gli anziani e i pensionati. Sono state ridotte drasticamente le visite mediche domiciliari, insieme alle stesse prestazioni dei Centri Ospedalieri dal blocco degli interventi e delle visite nelle strutture ospedaliere.
Il rilancio delle iniziative politiche della CNA Pensionati Nazionale per il rispetto del diritto alla salute e la recente ricerca avviata sulla domanda e sull’offerta di Telemedicina per i pensionati, hanno spinto la CNA Sicilia a intraprendere l’avvio di nuovi servizi sanitari integrativi con nuove forme di prestazione assistenziale in collaborazione con le istituzioni sanitarie locali, in alcune aree territoriali della nostra regione, sperimentando con un certo numero di soci pensionati nuove forme di prestazioni assistenziali in collaborazione con le istituzioni sanitarie.
Nelle provincie di Catania, Agrigento e Siracusa si è avviata la sperimentazione di un modello di assistenza sanitaria nuova con la Telemedicina. Si è formata e si è messa in campo una squadra con diversi partners: CNA Sicilia Servizi e Imprese, Quvita Impresa Start App innovativa socia CNA che opera nel settore dei servizi sanitari e della Telemedicina, alcuni medici generici, alcuni medici specialisti volontari, CNA Pensionati Sicilia. Si è avviata questa attività con l’obiettivo di fornire ad alcuni pensionati, in gran parte soci:
– Una sanità orientata alla prevenzione,
– Una cura più attenta,
– La creazione di fascicoli sanitari individuali e la loro condivisione digitale in rapporto costante con i medici di base,
– La digitalizzazione dell’assistenza domiciliare integrata.
Si è cominciato a monitorare i parametri vitali da remoto, attraverso una piattaforma digitale predisposta dalla società QUVITA per acquisire i dati sanitari dei pensionati quotidianamente, consentendo la loro visualizzazione da parte dei medici collegati telematicamente con accesso dedicato e autorizzato. Si sono utilizzati degli apparecchi elettronici “device”, forniti ai pensionati coinvolti nel progetto, che consentono loro automaticamente, con semplicità di rilevare alcuni parametri vitali: la pressione arteriosa, la saturazione, la frequenza cardiaca, la sequenza respiratoria, la temperatura corporea, la glicemia, l’elettrocardiogramma.
Questi dati vengono registrati con le APP e inviate nella piattaforma digitale creata da QUVITA, dove si formano le apposite cartelle cliniche digitali personalizzate consultabili e che consentono la gestione di prescrizioni mediche direttamente nella applicazione dello smartphone del pensionato, di consultare il medico on line o in presenza.
Nella fase propedeutica si è realizzata un’intensa attività formativa e informativa che ha preceduto l’attivazione della piattaforma e delle APP sugli smart phone. La formazione fornita dalla società QUVITA e dalle strutture delle associazioni territoriali CNA ha dato ai pensionati coinvolti ai loro familiari, al personale di CTS, delle RSA e ai volontari competenze per l’utilizzo del device e delle APP dei telefonini.
A dicembre 2022 i pensionati assistiti sono stati 190, nel mese di gennaio di quest’anno si è passati a 250 pensionati assistiti. Circa 60 sono assistiti nelle strutture residenziali per anziani, gli altri nelle proprie abitazioni. Nella provincia di Siracusa il patronato EPASA sta organizzando con propri operatori, in convenzione con il presidio locale ASP, un servizio finalizzato al ritiro dei medicinali, dei dispositivi medici, dei pannoloni dalle farmacie e dalla farmacia centrale dell’ASP di Siracusa e alla distribuzione a domicilio ai pensionati.
Con queste iniziative, CNA Pensionati in Sicilia sta intraprendendo percorsi innovativi con servizi programmati per migliorare la qualità della vita e dell’assistenza sanitaria dei pensionati soci in sinergia con le Istituzioni e il Sistema Sanitario.
“Già nel 2019 la CNA pensionati affrontò queste tematiche – dice Raimondo Augello, presidente CNA pensionati Sicilia – per questa ragione siamo più avanti rispetto ad altri che si sono avvicinati a questi percorsi di telemedicina solo dopo la pandemia. La CNA nazionale insieme al Centro Studi delle Camere di Commercio Guglielmo Tagliacarne ha fondato un osservatorio permanente sul tema della sanità e medicina. Così anche in Sicilia questo percorso sostenuto interamente dalla CNA e attivato nelle tre province si colloca perfettamente all’interno della cornice nazionale. All’interno del sistema CNA abbiamo connesso una giovane impresa socia della confederazione come QVITA, capace di fornire i servizi come i devide, con i bisogni dei pensionati. La Regione Siciliana dovrebbe continuare e estendere questo tipo di lavoro in modo più capillare”.
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21 Aprile 2023, 17:05