L’operatore fiutò l’affare: | “Coca ai colleghi del call center”

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04 Dicembre 2014, 19:38

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PALERMO – Da consumatore a spacciatore. Il trentenne impiegato del call center fiutò l’affare. La platea di operatori telefonici dell’ufficio di via Ugo La Malfa era un potenziale bacino d’utenza da sfruttare. E così decise di mettersi in affari con Giuseppe Virzì, uno degli arrestati del blitz dei carabinieri di Monreale e Termini Imerese.

Tutto sarebbe cominciato con l’invito di Virzì: “Ti faccio guadagnare bei soldi”. Poi, nel 2013 le microspie hanno captato la fase due: il trentenne la cocaina non si limitava più a consumarla, ma avrebbe iniziato a spacciarla. E così i carabinieri iniziarono a registrare frasi del tipo “ti aspetto per il curriculum”, o per “prendere un caffè”. Perché, diceva il trentenne, a Virzì. “Ti aspetto per la cosa vedi ho preso impegni”.

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04 Dicembre 2014, 19:38

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