08 Marzo 2017, 09:49
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BRONTE – Operazione dei Carabinieri ieri notte a Bronte. Al termine di un’attività infoinvestigativa, i militari della locale Stazione e il Nucleo Operativo della Compagnia di Randazzo hanno tratto in arresto un uomo incensurato del posto, classe 1984, per detenzione di stupefacenti. Trovati 150 grammi circa tra marijuana e cocaina contenute in buste di plastica e pronte per essere suddivise in dosi e un bilancino. La perquisizione è partita dalla casa in cui il giovane vive con la famiglia per poi proseguire in un garage di proprietà, sempre a Bronte, fino a una masseria del fratello a Cesarò. Nell’abitazione è stato lo stesso trentenne a consegnare ai militari il quantitativo minimo di sostanze che era nascosto nel cassetto di un armadio. È però nel garage che i Carabinieri, grazie all’ausilio dell’unità cinofila del Distaccamento di Nicolosi, hanno rinvenuto la maggior parte della droga che era occultata in un armadietto. Cartucce di fucile sono state inoltre trovate al suo interno e nella proprietà di Cesarò.
Su disposizione del Pubblico ministero il giovane è stato messo agli arresti domiciliari, in attesa del giudizio per direttissima che si celebrerà oggi a Catania. Denunciati in stato di libertà invece il padre e il fratello, anche loro incensurati. Il primo, titolare di porto di fucile, deve infatti rispondere di omessa denuncia di cartucce, e a scopo cautelativo gli sono state sequestrate le armi, mentre il secondo, privo di licenza, deve rispondere di detenzione abusiva di munizionamento. Ad essere contestato a entrambi, invece, anche il furto di energia elettrica accertato sia nell’abitazione di Bronte che nella proprietà di Cesarò.
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08 Marzo 2017, 09:49