24 Febbraio 2015, 11:01
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ENNA – Nove persone sono state arrestate da agenti della squadra mobile di Enna durante una operazione, denominata “Medusa”, che ha permesso di smantellare una rete di fornitori, corrieri e spacciatori di marijuana e cocaina tra Enna, Piazza Armerina ed Agira. Una decima persona è attualmente irreperibile. Gli agenti hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Enna Luisa Maria Bruno, su richiesta del sostituto procuratore Francesco Augusto Rio, nei confronti degli indagati, ritenuti responsabili di acquisto, trasporto e detenzione al fine di vendita e di cessione di droga. Le indagini sono cominciate nel 2013, quando gli investigatori hanno cominciato a controllare l’abitazione, nelle campagne di Piazza Armerina, di una coppia di coniugi incensurati, risultata essere il luogo prescelto per concludere le cessioni di droga ai clienti. Secondo quanto accertato la coppia si riforniva nell’ambiente criminale di Agira. Altre persone che acquistavano la droga dai coniugi avrebbero gestito una autonoma rete di spaccio a Piazza Armerina.
Fra gli arrestati anche una donna; gli indagati, coinvolti nel duplice ruolo di acquirenti e spacciatori, sono ritenuti responsabili di aver gestito ampie fette del mercato di marijuana e cocaina. Si tratta di Gaetano Vincifori, di Piazza Armerina 43 anni, Virginia Rocca, nata ad Agira ma residente a Piazza Armerina 41 anni, Fabio Giuseppe Noto, di Piazza Armerina 38 anni, Massimo Procaccianti, detto “Prachi”, di Piazza Armerina 47 anni, Giuseppe Cuccia, detto “Orzowei” di Agira , 40 anni, Pietro Cuccia, detto “Pietro”, di Agira, 43 anni, che attualmente si trovava già in carcere per altri motivi, Riccardo Giuseppe Zarbo, nato a Leonforte ma residente ad Agira, 27 anni, Michele Angelo Fiscella, detto “Aziz” nato a Catania ma residente ad Agira, 41 anni e Angelo Lauceri, detto “Satana” nato ad Enna ma residente ad Agira, 46 anni. L’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa dal gip del Tribunale di Enna Luisa Maria Bruno, su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica Francesco Augusto Rio per 10 soggetti di cui uno ancora è ricercato. Vincifori, inoltre, è stato appurato che assieme ad una congiunta esercitava abusivamente la professione di fisioterapista.
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24 Febbraio 2015, 11:01