Cocaina e piazze di spaccio |Le indagini dopo il sequestro

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06 Dicembre 2017, 19:31

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CATANIA – Il carico di cocaina intercettato dalla Squadra Mobile di Catania forse era destinato a rifornire le piazze di spaccio di San Giovanni Galermo. Il primo indizio che porta al popoloso rione popolare, roccaforte del traffico di polvere bianca, è il nome di uno dei due corrieri arrestati dalla Narcotici. Mario Favazza, fermato con una donna a bordo della Fiat Punto dove poi sono stati rinvenuti i tre involucri di cocaina con la scritta Moto Gp, è una vecchia conoscenza delle forze dell’ordine. Già due anni fa i Carabinieri lo avevano arrestato per droga. Il pusher è stato sorpreso mentre vendeva dosi in via Capo Passero, zona “caldissima” per lo spaccio a Catania. In quell’occasione Favazza, dopo la perquisizione, è stato pizzicato con 30 dosi di cocaina e 60 di marijuana. In tasca gli incassi della vendita di droga: 400 euro.

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Troppo presto per parlare di collegamenti mirati con alcune cosche. Sicuramente le indagini della Squadra Mobile si muoveranno per capire se ci sono legami con la criminalità organizzata che opera a San Giovanni Galermo. Nulla trapela dagli uffici di via Ventimiglia, ma per acquistare un carico di droga di questo tipo (del valore di 150 mila euro all’acquisto e di 450 mila euro al dettaglio) servono i contanti che non può certo avere uno spacciatore indipendente.

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06 Dicembre 2017, 19:31

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