11 Luglio 2018, 16:53
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PALERMO – Momenti di paura in via Ponticello, nel centro storico della città. Un 36enne che si trovava agli arresti domiciliari si è scagliato contro i poliziotti impugnando un coltello: gli agenti stavano effettuando un controllo nella sua abitazione, in seguito ad un allaccio abusivo alla corrente elettrica.
E’ successo ieri pomeriggio nella strada che collega la via Maqueda al vicinissimo mercato di Ballarò, dove sono intervenuti gli agenti dei commissariati Oreto-Stazione e Brancaccio. Le accuse per F.B, pregiudicato, sono di furto aggravato di energia elettrica, violenza, minacce, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. I poliziotti hanno notato i cavi all’esterno dell’appartamento.
Hanno controllato che l’uomo si trovasse in casa perché stava già scontando una condanna ai domiciliari, poi è successo l’imprevedibile: il 36enne ha infatti strappato i cavi provocando una fiammata, poi ha impugnato un coltello e si è scagliato contro la polizia. Una reazione violenta che ha provocato lievi ferite ad un agente durante una colluttazione.
Dopo essere stato disarmato, anche grazie all’intervento della compagna giunta in suo soccorso F.B è riuscito ad impugnare un secondo coltello con il quale ha minacciato di provocarsi delle ferite alla gola. Anche in questo caso è stato evitato il peggio ed è stato bloccato. per lui è nuovamente scattato l’arresto, mentre per la donna è scattata la denuncia.
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11 Luglio 2018, 16:53