Collart: “Dovevamo intervenire | Trapani resta un’isola felice”

10 Marzo 2015, 16:21

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TRAPANI – Il tono al telefono è sereno ma triste. “E’ stata una decisione sofferta, ma non potevamo non intervenire”. Anne Marie Collart Morace, direttore generale del Trapani, ha appena comunicato a Roberto Boscaglia la decisione di sollevarlo dall’incarico di guida tecnica dei granata, e al telefono con LiveSicilia non nasconde tutta l’amarezza per una “bella storia” finita sotto la necessità di “dare uno scossone a tutto l’ambiente”. All’orizzonte c’è Serse Cosmi. In serata l’ex tecnico di Perugia, Siena e Palermo sarà a Trapani per mettere nero su bianco, poi, sempre questa sera, arriverà la nota ufficiale della società. Intanto, nelle parole della first lady granata resta la tristezza per aver dovuto dire addio all’uomo che ha creato il miracolo Trapani. “Siamo stati tanti anni insieme e abbiamo raggiunto risultati bellissimi – racconta la moglie di quello che tutti, a Trapani, chiamano ‘comandante Morace – ma il progetto ‘Trapani’ è troppo importante ed è per questo che abbiamo preso questa decisione per il bene di tutti”. Sul cuore ha prevalso la ragion di Stato: “Non potevamo restare ancora a guardare, avremmo avuto responsabilità”, dice il direttore generale granata. In un pomeriggio di febbraio, dunque, si chiude la favola del Trapani isola felice, in cui gli allenatori non rischiano: “Eravamo e restiamo una bella famiglia ma come in tutte le famiglie – sottolinea – succedono cose spiacevoli. Con mister Boscaglia non era soltanto un rapporto di lavoro, stiamo soffrendo davvero per la decisione che siamo stati costretti ad assumere”.