Collegato, appello di Sammartino: | “Facciamo uscire l’Ars dalla palude”

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12 Settembre 2019, 17:56

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Il supercollegato è tornato in quinta commissione. E il presidente Luca Sammartino ha rivolto ai gruppi un appello al senso di responsabilità “perché il Parlamento esca dalla palude”. Il testo del maxiemendamento di maggioranza, che ha raccolto un po’ delle norme presenti nei quattro collegati alla finanziaria inciampati prima dell’estate, ha subito uno stop in Aula e su richiesta delle opposiziooni è stato rispedito alla commissione Lavoro, competente sul testo base. Ma nella norma è finita tanta di quella roba, che esula dalle competenze della quinta che Sammartino nella seduta di ieri ha convocato tutti i dipartimenti per illustrare le norme. Il termine per gli emendamenti è stato dato per domani alle 13 e la commissione convocata per martedì mattina. Bisognerà capire se adesso il testo, che non convince nemmeno tutta la maggioranza viste le rimostranze dei Popolari e Autonomisti, non sarà sommerso da emendamenti. “Ho chiesto a tutti i gruppi parlamentari un atto di responsabilità perché il Parlamento esca da questa palude – dice Sammartino -. Non sappiamo se ci sono le coperture, dobbiamo muoverci con grande cautela e quindi chiedo che il lavoro non si disperda in Aula. Bisogna pensare per grandi categorie, con un disegno di legge che raccolga il lavoro svolto nei mesi dalle commissioni di merito ma con macro-aree di intervento da individuare. Quel maxiemendamento firmato solo da alcuni capigruppo di maggioranza e non dai presidenti di commissione è di cattivo gusto, dopo il lavoro svolto per mesi con dedizione dalle commissioni”.

La speranza di Sammartino è che si possa arrivare a un testo votato quasi all’unanimità in commissione, che sarebbe una premessa per agevolare il cammino della norma a Sala d’Ercole. “Sarà poi la maturità del governo e della sua maggioranza garantire un percorso d’Aula”, dice il presidente della quinta commissione.

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Ma Sammartino non risparmia una stoccata polemica alla giunta Musumeci: “C’è una nave allo sbando. Siamo a pochi mesi dall’approvazione del nuovo esercizio finanziario, mi auguro che non ci sia l’arroganza dell’anno scorso e che il governo sappia intervenire in questo momento delicato. A oggi sappiamo solo di un grande disavanzo. Non si può navigare a vista, se c’è un’idea di Sicilia ci dicano qual è”.

@salvotoscano1

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12 Settembre 2019, 17:56

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