09 Maggio 2018, 14:31
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PALERMO – Il primo appuntamento era per oggi. E salterà. Il collegato alla Finanziaria, proprio come era successo alla manovra, accumula il primo ritardo. Oggi doveva arrivare in Aula ma, come era stato pronosticato nei giorni scorsi dal Pd, non si è fatto in tempo. La commissione Bilancio che avrebbe dovuto esaminare il testo stamattina è stata rinviata al pomeriggio, per dare il tempo alle commissioni di merito di completare l’esame per le parti di loro competenza. Ci si riproverà oggi pomeriggio, dopo l’Aula, che quindi sostanzialmente si aprirà e si chiuderà con un nulla di fatto. A seguire la seconda commissione presieduta da Riccardo Savona dovrebbe svolgere quanto era programmato per la mattinata, cioè la seduta sul collegato con l’assessore regionale all’Economia Gaetano Armao e il ragioniere generale della Regione Giovanni Bologna. Intanto la prima, la terza e la quinta commissione dovrebbero esaurire l’esame del testo, che è sì composto da pochi articoli ma con molti commi e con una serie di norme anche di riforma particolarmente importanti, come quello riguardante gli Iacp o quello per la genesi della superbanca regionale per le imprese. In pratica, infatti, nel collegato sono finiti buona parte dei provvedimenti principali della finanziaria originale del governo, oltre che altre norme stralciate durante l’esame della manovra.
Le opposizioni però pongono un problema procedurale, chiedendo che gli ottanta emendamenti siano assegnati per la discussione alle singole commissioni competenti. Pd e 5 Stelle contestano in pratica che la discussione del testo si concentri tutta in commissione Bilancio con le altre commissioni che si limitano a dare un parere. La questione potrebbe essere affrontata in conferenza dei capigruppo, il che potrebbe ulteriormente rallentare l’iter del ddl.
Abbondanti gli emendamenti presentati, sui più svariati argomenti vista la natura omnibus del provvedimento, dall’armonizzazione in materia contabile alle pensioni dei dipendenti dei consorzi Asi, all’istituzione di un Centro di Riferimento regionale per la tubercolosi animale con sede a Barcellona, proposta da Forza Italia, ai contributi per le enoteche regionali e per finanziarie l’Osservatorio della pesca mediterranea, come propongono i grillini. La settimana scorsa il capogruppo del Pd Giuseppe Lupo aveva valutato come frettolosa l’idea di portare in Aula il ddl oggi: “La commissione deve approvare il testo anche alla luce dei pareri ricevuti dalle commissioni di merito – aveva detto Lupo a Livesicilia -. Ed è inverosimile che ciò possa avvenire in tempo utile per incardinare il collegato in Aula mercoledì 9”. E così pare che succederà.
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09 Maggio 2018, 14:31