Collegato, l'opposizione fa muro | Ritirati i due maxiemendamenti - Live Sicilia

Collegato, l’opposizione fa muro | Ritirati i due maxiemendamenti

Il Pd stoppa la maggioranza. 5 Stelle fuori dalla commissione finché sarà presieduta da Savona.

Commissione Bilancio
di
2 min di lettura

PALERMO – In commissione Bilancio arrivano altri maxiemendamenti al collegato, le opposizioni fanno muro e i testi vengono ritirati. L’iter del disegno di legge collegato alla finanziaria continua a essere tormentato. Si trattava di sintesi di alcuni degli emendamenti presentati fin qui. Uno dei due maxiemendamenti presentato ieri in commissione dal presidente Riccardo Savona riprendeva quello già presentato nei giorni scorsi e anticipato da LiveSicilia. Un altro conteneva altre norme nuove di zecca. Come quella che prevede l’affidamento di Villa d’Orleans a ditte private o istituti pubblici attraverso un bando. O alcune nuove norme sulla disciplina delle cave. O la possibilità per l’assessorato ai Beni culturali di stipulare una convenzione con la partecipata Sas per implementare l’attività di archiviazione e catalogazione del patrimonio culturale. Un’altra norma stanzia somme per l’assunzione di soggetti svantaggiati o disabili. Si mette inoltre in liquidazione l’Istituto superiore di giornalismo (del quale nel frattempo è stata disposta per decreto l’estinzione). Inotre, tra l’altro, si autorizza un’anticipazione di cassa di 2,6 milioni per l’Istituto regionale della vite e dell’olio e si riordina l’organizzazione dell’Istituto zooprofilattico. Nel corso della seduta il Pd, con Giuseppe Lupo, Baldo Gucciardi e Luca Sammartino, ha criticato il metodo di procedere all’esame solo di alcuni emendamenti, appellandosi al regolamento. Saranno dunque esaminati tutti gli emendamenti presentati. Che sono oltre settecento. E su quelli dovrà lavorare la commissione, rinviata a data da destinarsi in attesa che gli uffici completino il lavoro sugli emendamenti.

Il Movimento 5 Stelle non ha partecipato ai lavori della commissione. I grillini hanno fatto sapere che non torneranno a partecipare ai lavori sul collegato fin quando la commissione sarà presieduta da Riccardo Savona. “Continuiamo a non ritenere opportuna la presidenza della commissione Bilancio di Savona mentre questi è oggetto di indagini per fatti di estrema gravità, per cui annunciamo che il M5S non parteciperà ai lavori sul collegato in seconda commissione se da parte di Savona non dovesse arrivare quello che riteniamo un opportuno e doveroso passo indietro”. Così il capogruppo del M5S all’Ars Francesco Cappello, che parla di “silenzio imbarazzante” di Nello Musumeci. “Premesso – afferma il deputato 5stelle – che nessuno può essere considerato colpevole fino al terzo grado di giudizio, non possiamo comunque nascondere il nostro enorme imbarazzo a veder presiedere la commissione Bilancio ad una persona oggetto di pesanti accuse, specie in questa fase delicatissima in cui sono all’esame dell’Ars provvedimenti che muovono parecchi milioni di euro”.

Oggi intanto è convocata l’aula per incardinare alcuni disegni di legge che riguardano semplificazione amministrativa ed enti locali.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI