16 Novembre 2023, 07:17
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PALERMO – Una tabella con 158 nomi e nessun importo: l’assegnazione dei contributi affidata all’assessore regionale al Turismo, Elvira Amata. L’escamotage dell’Ars per provare a dribblare le polemiche sui finanziamenti a pioggia per le festività natalizie e per altre iniziative di Comuni, enti e associazioni conferma in blocco l’elenco dei beneficiari che era spuntato nelle prime versioni del maxi-emendamento al Collegato ter. Il testo approvato mantiene il riserbo sulle cifre ma il confronto con l’originario è facile e consente di avere un quadro generale dei contributi.
La cifra complessiva assegnata dal maxi-emendamento approvato contestualmente al Collegato è di cinque milioni e 630mila euro. Le risorse saranno ripartite soltanto agli enti presenti nella fantomatica ‘Tabella 1’ “che presentino apposita istanza – si legge – entro sette giorni dalla data di entrata in vigore della legge”. Sarà corsa contro il tempo, dunque, per chi non vorrà farsi sfuggire i denari elargiti dall’Ars. I fondi, infatti, vanno impegnati tassativamente entro il 2023. Non sarà facile battere la clessidra, considerando anche la chiusura di cassa della Regione diversi giorni prima del 31 dicembre.
Nella tabella compaiono anche 34 associazioni e una manciata tra enti, fondazioni e società sportive. La fetta più grossa, però, va ai Comuni. Sono 119 quelli che compaiono e anche loro proveranno a non perdere i contributi decisi dall’Ars con il voto sul Collegato ter. Sette in provincia di Trapani: oltre al capoluogo, anche Marsala, Petrosino, Santa Ninfa, Castellammare del Golfo, Calatafimi-Segesta e Alcamo. A Palermo, oltre alla Città metropolitana, incasseranno fondi altri 40 Comuni: Alia, Baucina, Bolognetta, Castelbuono, Castronovo di Sicilia, Ficarazzi, Godrano, Prizzi, Roccapalumba, San Cipirello, Santa Flavia, Valledolmo, Ventimiglia di Sicilia, Ciminna, Balestrate, Geraci Siculo, Trappeto, Santa Cristina Gela, Palazzo Adriano, Altavilla Milicia, Giuliana, Campofelice di Roccella, Montemaggiore Belsito, Ustica, Piana degli Albanesi, Collesano, Altofonte, Torretta, Monreale, Marineo, Ventimiglia di Sicilia, Trabia, Borgetto, San Giuseppe Jato, Capaci, Cefalù, Termini Imerese, Partinico, Camporeale e Lercara Friddi. Ad Agrigento fondi per otto Comuni: Montevago, Menfi, Santa Margherita Belice, Casteltermini, Favara, Palma di Montechiaro, Raffadali e San Biagio Platani.
In provincia di Caltanissetta festeggiano nove Comuni: Riesi, Mazzarino, Sommatino, Villalba, Vallelunga Pratameno, Sutera, Milena, Montedoro e Campofranco. In elenco anche 15 comuni messinesi: Acquedolci, Sinagra, Piraino, Pace del Mela, Furnari, Barcellona Pozzo di Gotto, Milazzo, Castroreale, Villafranca Tirrena, San Piero Patti, Roccavaldina, Rometta, Nizza di Sicilia, Roccalumera e Mistretta. In provincia di Catania, olre al capoluogo etneo, altri 13 comuni finanziati: Adrano, Maletto, Aci Catena, Grammichele, Randazzo, Mascalucia, Castel di Iudica, Riposto, Trecastagni, Giarre, Biancavilla, Gravina di Catania e Paternò.
A Enna piovono finanziamenti per undici centri: oltre al capoluogo, anche Villarosa, Agira, Leonforte, Cerami, Nicosia, Aidone, Centuripe, Barrafranca, Pietraperzia e Regalbuto. Nel Siracusano il Collegato ter ‘premia’ dieci comuni: Augusta, Avola, Noto, Portopalo di Capo Passero, Solarino, Buccheri, Carlentini, Rosolini, Floridia e Melilli. Altri cinque centri della provincia di Ragusa agguantano un finanziamento: oltre al capoluogo, anche Modica, Scicli, Pozzallo e Ispica.
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16 Novembre 2023, 07:17