13 Marzo 2009, 13:25
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È in attività, ma ancora “impantanato” in Calciopoli. Paolo Dondarini, arbitro designato per la sfida fra Palermo e Lecce allo stadio Barbera, coinvolto nell’inchiesta della giustizia sportiva. era stato in un primo momento condannato dalla Corte d’appello federale della Figc e dopo prosciolto a titolo definitivo dalla Corte Federale. I suoi guai con la giustizia ordinaria, però, non sono ancora conclusi. Sono di qualche giorno fa le ultime novità sul processo che lo vede imputato a Napoli con l’accusa di frode in competizione sportiva, con riferimento a due partite del campionato 2004/05, Juve-Lazio 2-1 e Chievo-Fiorentina 1-2. La procura partenopea chiuderà il 3 aprile la requisitoria al giudizio abbreviato, dopo che nell’ultima udienza i pm Giuseppe Narducci e Filippo Beatrice hanno ripreso la discussione davanti al giudice Edoardo De Gregorio, anche con riferimento al presunto operato di Dondarini, parlando ad esempio di “istigazione a favorire la Juventus” ricevuta dall’arbitro alla vigilia dell’incontro fra i bianconeri e i biancocelesti. Il 3 aprile i pm Narducci e Beatrice concluderanno con le richieste di condanna o assoluzione nei confronti degli imputati, poi la parola passerà alle parti civili e alla difesa prima della sentenza, prevista probabilmente in autunno.
Frattanto Dondarini continua a dirigere in serie A e anche in Europa (a dicembre era in campo per un match di Coppa Uefa, Feyenoord-Lech Pozn 0-1). Nello scorso torneo è rimasto sospeso circa un mese e mezzo per un penalty molto dubbio concesso in favore della Reggina contro la Juve. Nel massimo campionato, in questi primi mesi del 2002, ha diretto solo Atalanta-Chievo 0-2, dello scorso 1° marzo, e Atalanta-Catania 1-0 dello scorso 1° febbraio, dopo una “pausa” di oltre due mesi. Il fischietto bolognese (iscritto alla sezione di Finale Emilia, in provincia di Modena), classe 1968, non dirige una gara dei rosanero dal 12 aprile dello scorso anno, ovvero dal derby casalingo con il Catania risolto da Miccoli con una punizione a sei minuti dalla fine; ha 15 precedenti con il Palermo, che vanta uno “score” di 7 vittorie, 3 pareggi e 5 sconfitte; 16, invece, gli incontri del Lecce che ha arbitrato, con i salentini vittoriosi 5 volte, battuti in 7 casi e che hanno ottenuto 3 pareggi, l’ultimo in questo campionato contro il Catania (1-1).
Dondarini, 91 presenze in serie A (46 vittorie per i locali, 19 pari, 26 successi delle squadre in trasferta) a partire dal 2001, ha all’attivo 31 penalty concesso e 27 espulsioni nel massimo campionato. Con lui comporranno la terna arbitrale gli assistenti Marco Alessandroni di Roma 1 e Francesco De Luca di Pescara; quarto ufficiale sarà Gianpaolo Calvarese di Teramo.
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13 Marzo 2009, 13:25