11 Maggio 2021, 09:04
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SIRACUSA – La Polizia di Stato, con il Comando provinciale dei Carabinieri e il nucleo di Polizia economico-finanziaria della Guardia di finanza, sta eseguendo, su delega della Procura distrettuale Antimafia di Catania, un’ordinanza cautelare in carcere emessa dal gip di Catania nei confronti di 13 persone accusate di associazione mafiosa. Apparterebbero al clan Trigila, che opera nei territori della zona sud-orientale della provincia di Siracusa.
Secondo i magistrati il clan, avvalendosi della forza di intimidazione derivante dal vincolo associativo, ha “assicurato una posizione dominante nei comparti del trasporto su gomma di prodotti orto-frutticoli, della produzione di pedane e imballaggi e della produzione e commercio di prodotti caseari, influendo e alterando le regole della concorrenza”. Nell’operazione odierna, che nasce dalle indagini ‘Robin Hood’ della squadra mobile e ‘Neaton’ dei Carabinieri sul clan Trigila, sono impegnati poliziotti della Questura di Siracusa, del reparto prevenzione crimine e dei cinofili della Polizia di Stato e militari dell’Arma dei carabinieri. I militari della Guardia di finanza stanno invece eseguendo un decreto di sequestro preventivo nei confronti di uno degli indagati.
Gli arrestati nell’operazione Robin Hood: Antonio Giuseppe Trigila, 70 anni (detenuto); Giuseppe Trigila, 47 anni (sottoposto alla semilibertà); Nunziatina Bianca, 64 anni; Angela Trigila, 45 anni; Giuseppe Trigila, 43 anni; Giuseppe Crispino, 43 anni (detenuto); Giuseppe Caruso, 57 anni; Rosario Agosta, 48 anni; Marcello Boscarino, 46 anni; Francesco De Grande, 62 anni; Emanuele Eroe, 38 anni; Angelo Monaco, 26 anni; Salvatore Porzio, 36 anni.
(ANSA)
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11 Maggio 2021, 09:04
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