14 Settembre 2015, 20:27
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ROMA – Colpo di coda dell’estate che nei prossimi giorni regalerà a cittadini e turisti giornate di sole e temperature più alte della media, almeno al Centrosud. E’ infatti in fase di esaurimento la perturbazione giunta ieri che ha portato maltempo, soprattutto al Centronord. Già domani lo scenario meteorologico inizierà a cambiare in positivo, grazie a un’ondata di caldo che interesserà prevalentemente le regioni meridionali.
“L’intensa perturbazione giunta domenica, responsabile della forte ondata di maltempo al Centronord – spiega Nucera – continua ad insistere nella giornata di oggi ma tenderà a perdere energia. Da domani, a parte qualche incertezza su Alpi e Tirreniche, l’alta pressione porterà un deciso miglioramento, che sarà più palese nei giorni a seguire”. Tra mercoledì e venerdì, secondo gli esperti di ‘3bmeteo.com’, è prevista un’ondata di caldo al Centrosud.
L’alta pressione africana riprenderà pieno possesso del Mediterraneo determinando una fase stabile, soleggiata e piuttosto calda per la stagione, specie al Centrosud dove le temperature supereranno i 30-32 gradi con punte anche di 35. Le regioni più calde saranno Sardegna, Sicilia, Calabria, Puglia, Marche ed Abruzzo. Al Nord, invece, ai margini della ‘campana’ anticiclonica, il tempo risulterà all’insegna della variabilità con qualche acquazzone qua e là specie su Alpi, Prealpi ed Alto Piemonte; qui farà meno caldo eccetto per la Romagna dove i termometri potranno raggiungere i 33-34 gradi.
“L’atipica ondata di caldo – spiegano a ‘3bmeteo.com’ – durerà poco e nel fine settimana le temperature torneranno di nuovo a scendere portandosi nelle medie tipiche del periodo. Questo andamento a montagne russe è tipico dei periodi di transizione come l’autunno”. Secondo il Centro Epson Meteo, le giornate più calde in assoluto saranno quelle di giovedì e venerdì. Farà caldo anche al Nord, nonostante le regioni settentrionali restino ai margini dell’Anticiclone Africano: giovedì e venerdì, in particolare, il Nord sarà lambito dalla coda di una perturbazione atlantica che porterà instabilità soprattutto nelle zone alpine e prealpine.
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14 Settembre 2015, 20:27