10 Marzo 2021, 16:33
1 min di lettura
Il condizionale è d’obbligo vista l’incertezza che accompagna le previsioni meteo a lungo termine, fatto sta che l’inizio della primavera, che comincerà il 20 marzo, potrebbe essere caratterizzato da un colpo di coda dell’inverno e dal ritorno della neve. “L’atmosfera – spiega il team del sito ‘iLMeteo.it’ – sembra voglia farci uno scherzo, infatti da questa data masse d’aria artica punterebbero tutta l’Europa, Italia compresa. Il responsabile di questo colpo di coda invernale sarà l’anticiclone delle Azzorre che dalla sua sede naturale si sposterà fin verso il Regno Unito per poi virare verso la Scandinavia”. Questo movimento “bizzarro, tipico comunque del mese di marzo – sottolineano – non farà altro che mettere in moto le gelide correnti artiche che dilagheranno dapprima sull’Europa centrale per poi tuffarsi sul Mediterraneo, entrando sia dalla Porta della Bora (Alpi Giulie) che dalla Valle del Rodano (Francia Sudorientale)”. Con questo tipo di configurazione il clima si raffredderebbe gradualmente, con temperature che potrebbero scendere di parecchi gradi sotto la media del periodo. Inoltre l’aria fredda in arrivo, concludono i meteorologi de iLMeteo.it, potrebbe creare dei vortici ciclonici carichi di precipitazioni che risulterebbero nevose a quote molto basse. (ANSA).
Pubblicato il
10 Marzo 2021, 16:33