Come si cambia Palermo? |Lanciate le vostre proposte

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27 Novembre 2012, 13:18

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PALERMO – Ripensare una città traendo spunto dalla sua storia. Da quella recente e da quella un po’ più lontana, nel segno di una continuità incarnata dal sindaco di oggi e di ieri, quel Leoluca Orlando sul quale Palermo quest’anno è tornata a scommettere. La presentazione del libro “Una rondine fa primavera” del responsabile di Rai Mediterraneo Giancarlo Licata, edito dalla Novantacento (collana “I libri di S”, 144 pagine, 9,90 euro) in programma venerdì alle 17 presso la chiesa di Sant’Antonio Abate, nel complesso monumentale di Palazzo Steri, sarà l’occasione per ritessere le fila di un ragionamento, per riprendere in mano l’analisi dei problemi di Palermo e ipotizzarne le soluzioni.
A discutere con l’autore, Giancarlo Licata, ci saranno economisti e scrittori, antropologi e geografi. Dopo il saluto del rettore dell’Università di Palermo Roberto Lagalla, al dibattito, moderato dal coordinatore del mensile “S” Claudio Reale, interverranno infatti l’islamologa Vittoria Alliata, scrittrice e presidente della Panaria film, l’antropologo ed ex preside della Facoltà di Lettere dell’ateneo palermitano Nino Buttitta, il geografo e direttore del dipartimento dei Beni culturali dell’Università Girolamo Cusimano e l’economista ed ex direttore generale del Banco di Sicilia Salvatore La Francesca.
Ma il cuore del dibattito saranno i palermitani. I palermitani presenti e quelli che non potranno esserci: perché una città può essere ripensata solo da chi attraversa ogni giorno le sue strade, da chi ne subisce i problemi e ne vive l’orgoglio. Per questo LiveSicilia lancia a voi lettori una domanda: cosa bisognerebbe fare per risollevare Palermo? Quali sono le idee da mettere all’ordine del giorno, quali i problemi da risolvere e le eccellenze da promuovere? Per lanciare le proprie proposte, le più stimolanti delle quali saranno analizzate nel corso del dibattito di venerdì, è possibile utilizzare lo spazio dei commenti. Perché Palermo non si cambia da sola. A cambiarla devono essere i palermitani.

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27 Novembre 2012, 13:18

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