23 Febbraio 2019, 12:12
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PALERMO – “Il senso di responsabilità e il rispetto che nutro verso la Commissione antimafia ed il suo presidente, Claudio Fava, mi inducono ad autosospendermi dalla predetta commissione, in attesa della definizione della vicenda giudiziaria in relazione alla quale ho ricevuto l’informazione di garanzia”. Lo afferma il deputato regionale di Fi, Stefano Pellegrino, indagato di corruzione elettorale nell’ambito dell’inchiesta dei carabinieri di Trapani che ieri ha portato al fermo di tre imprenditori accusati, tra l’altro, di aver finanziato la famiglia del boss latitante Matteo Messina Denaro. “Sono certo che la commissione, con l’indispensabile contributo dei funzionari e del personale addetto, – aggiunge Pellegrino – perseguirà l’incessante e proficuo lavoro intrapreso nel corso della legislatura”.
“Ringrazio l’onorevole Stefano Pellegrino per il suo gesto di responsabilità”. Lo dichiara il Presidente della Commissione antimafia siciliana Claudio Fava, dopo aver appreso della decisione del deputato di Forza Italia di autosospendersi dai lavori della Commissione.
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23 Febbraio 2019, 12:12