06 Dicembre 2017, 18:25
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PALERMO – Torna al centro del dibattito a sala delle Lapidi la costituzione della commissione speciale Trasparenza e garanzia che potrebbe essere ricostituita a stretto giro di posta. L’“ottava” commissione comunale oggi viene vista di nuovo di buon grado dopo il terremoto della relazione degli ispettori ministeriali e le infinite polemiche nate intorno agli ingenti e sempre numerosi debiti fuori bilancio accumulati dall’amministrazione comunale. La commissione che si occupa di rendere maggiormente trasparente gli atti e le procedure della macchina comunale, ha di norma un presidente scelto fra i consiglieri di opposizione. Il forzista Giulio Tantillo e il capogruppo del Movimento 5 stelle Ugo Forello sono da una settimana in prima fila per la costituzione dell’organo e oggi in occasione di una riunione dei capigruppo hanno ottenuto di porre la questione fra i prossimi ordini del giorno da discutere in aula.
“Avevo avanzato questa proposta giovedì scorso nel corso della seduta alla presenza del sindaco Leolula Orlando – dice Forello – sono felice che anche gli altri miei colleghi abbiano condiviso questa decisione. La commissione avrà il compito di approfondire ed indagare le questioni poste sul tavolo dagli ispettori del Mef. Anche il Consiglio ha il diritto di fare le sue indagini e verifiche in maniera autonoma rispetto a quelle portate avanti dal primo cittadino”. Sulla paternità della proposta spunta anche l’ombra di Tantillo: “Per essere precisi Forello aveva proposto un’altra cosa, una commissione ad hoc solo per la relazione formata solo da consiglieri neo eletti. Io, invece, ho caldamente consigliato già da tempo la strada della commissione Trasparenza e garanzia – dice il capogruppo di Forza Italia – è un organo che esiste da anni e che in questa occasione certamente servirà in prima istanza per ragionare sulle irregolarità evidenziate dalla ragioneria generale, ma verrà impiegata per molteplici attività e argomenti, non ci limiteremo certo a quella relazione”. La proposta dovrà fare un passaggio in aula, “più una presa d’atto che una votazione – sottolinea il forzista – anche se ci vorrà una delibera per stabilire numero dei componenti e durata”, giusto per ufficializzare. “Io proporrò che i membri siano scelti fra i capigruppo – continua Tantillo – vista la delicatezza del momento penso sia opportuno lavorare in questo senso”.
“Si la commissione verrà costituita – sottolineano il presidente del Consiglio comunale Totò Orlando e il consigliere Dario Chinnici – ma per quanto ci riguarda non permetteremo che venga utilizzata come clava per continuare a fare polemiche sull’ispezione del Ministero. Per quanto ci riguarda la questione è stata ampiamente chiarita”.
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06 Dicembre 2017, 18:25