02 Marzo 2023, 17:53
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CATANIA – Giuseppe Ragusa, giovane catanese di 29 anni del Movimento Cinquestelle, annuncia la sua corsa al consiglio comunale. Lo comunica lo stesso Ragusa in un comunicato, in cui annuncia l’inaugurazione del “Centro Attività Catania” in via Galermo 212, il 4 marzo alle 17. “Uno spazio – si legge nel comunicato – interamente dedicato ai cittadini che vogliono denunciare le ingiustizie sociali a cui sono quotidianamente sottoposti, discutere insieme delle criticità del territorio e fornire preziosi spunti per risolverle”.
“La politica deve smettere di occuparsi di se stessa e di rimanere chiusa dentro i palazzi e deve tornare al suo primario obiettivo: farsi portavoce delle esigenze concrete dei cittadini – spiega Giuseppe Ragusa -. La nostra città, ormai in ginocchio, non può più rimanere abbandonata a se stessa. Per questo aspetto tutti i catanesi all’inaugurazione del Centro Attività Catania”.
Sicurezza, lavoro, decoro e inclusione sociale sono i punti cardine del programma politico di Giuseppe Ragusa. “Tra pandemia e crisi economica sono tantissimi i catanesi che hanno perso il lavoro o che hanno dovuto chiudere le attività che con sacrificio erano riusciti a costruire – continua -, così come sono tantissimi i giovani che, per vedere premiate le loro competenze, hanno deciso di abbandonare la città e tentare fortuna altrove. L’attuale classe dirigente non si è rivelata in grado né di supportare i cittadini in difficoltà, né di migliorare le condizioni socio-economiche del territorio, affinché si creasse un terreno fertile per le attività imprenditoriali”.
I Comuni, soprattutto delle Città Metropolitane come Catania, avrebbero potuto fare molto e avranno ancora l’opportunità di farlo, se saranno capaci di dotarsi di personale qualificato e di amministrare adeguatamente le risorse disponibili. “Trasporto pubblico, pulizia e manutenzione delle strade, smaltimento dei rifiuti e organizzazione di molte attività scolastiche, come i servizi mensa e le attività formative pomeridiane, sono alcune delle tante facoltà dei Comuni – aggiunge -. Nel 2023 non è più possibile assistere a continui incidenti mortali perché gli amministratori della città non sono in grado di effettuare la dovuta manutenzione delle strade, né è possibile restituire a cittadini e turisti la visione di intere vie sepolte dai rifiuti urbani, con un enorme danno all’immagine della nostra città e pericolosi rischi per la salute”.
Ma la salute dei cittadini passa anche per le opportunità di autodeterminazione e di socializzazione di chi vive nella città dell’elefante. “I risultati ottenuti dai singoli non sempre sono il frutto della loro mancanza di volontà – spiega ancora -. Penso a tutti quei minori che, pur avendo un età in cui la frequenza scolastica è obbligatoria, non hanno la possibilità di andare a scuola, dimostrando l’inefficienza del sistema dei servizi sociali nel garantire il diritto all’istruzione. Penso ai genitori che non possono andare a lavorare, perché gli asili nido pubblici non accolgono i loro figli e perché i nostri istituti, a differenza di quanto accade al Nord, non offrono ancora la mensa scolastica e l’orario prolungato. E penso ancora a tutti quei bambini e ragazzi che avrebbero diritto, come tutti gli altri, a essere seguiti nell’acquisizione delle competenze e a fare attività sportive e ludiche, ma ai quali il reddito dei genitori non lo consente. Il nostro sforzo dev’essere oggi quello di supportare i più deboli e offrire a tutti, indipendentemente dalla propria situazione economica, la possibilità di formarsi, emanciparsi dal proprio contesto e avere una vita sociale soddisfacente, sana”.
“L’unione fa la forza, prima, dopo e durante il voto. Se i cittadini mi daranno l’occasione di sedere al consiglio comunale, la mia passione e la mia determinazione per il riscatto della città dovranno aggiungersi al contributo di tutti – conclude Giuseppe Ragusa -. Smettiamo di concepire la politica come una ‘delega’ della risoluzione dei problemi dei cittadini ai ‘politici per professione’, rimanendo a guardare impotenti il declino della città. Cominciamo a fare, insieme, riprendendoci il nostro spazio e discutendo in prima persona sul da farsi. Io ho già preparato il posto; vi aspetto al Centro Attività Catania di via Galermo 212, sabato 4 marzo alle ore 17, non mancate!”.
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02 Marzo 2023, 17:53