23 Marzo 2013, 14:00
3 min di lettura
CATANIA – È Enzo Bianco il candidato unico della coalizione di centrosinistra. Il sugello all’alleanza di cui si parlava da tempo, lo hanno messo stamattina Antonio Malafarina e il segretario provinciale del Megafono Giuseppe Caudo, che hanno ufficializzato il sostegno all’ex senatore Pd, “candidato unico della coalizione”. “È nella natura delle cose – spiega Malafarina. Le basi dell’accordo sono state gettate nel corso dell’incontro che si è tenuto lo scorso 8 marzo e vi è stata unanime condivisione del programma; il senatore ha dato garanzia di proseguire sulla linea indicata. Per questo oggi rendiamo ufficiale l’appoggio a Enzo Bianco come candidato unico alla guida di un movimento civico che avrà il sostegno del Megafono e dell’Udc, oltre che del Pd”.
Nessuna candidatura di Marisa Acagnino, quindi, né di Marco Forzese: con l’annuncio di oggi si allontana definitivamente l’ipotesi delle primarie che, nonostante le nette prese di posizione, sono ancora in molti a chiedere. È sempre Malafarina, in proposito a tagliare la testa al toro, non lasciando spazio ad alcun dubbio. “La coalizione, di comune accordo, ha indicato Bianco come candidato ufficiale – ha detto l’esponente dell’Ars – per cui, in automatico, sono esclusi altri possibili nomi: sia quello di Marisa Acagnino che quello di Marco Forzese, che credo si sia già ritirato”. Aspetto sul quale insiste lo stesso Enzo Bianco: “Il centrosinistra si sta stringendo intorno alla mia candidatura– ribadisce – e ci sono le condizioni per ottenere un pieno sostegno anche da parte dell’Udc. Quelle di Caserta, Acagnino e Forzese sono tutte ottime candidature, ma bisogna rimanere uniti e pensare a lavorare per il bene della città ”.
E sul programma, infatti, che la coalizione ha trovato la convergenza su Bianco, come lo stesso candidato ha sottolineato. “La presa di posizione del Megafono è chiara – afferma, rispondendo alle domande dei giornalisti. Il movimento ha insistito su alcuni punti in particolare, legalità, trasparenza e rilancio economico, temi che io condivido pienamente. Spero che anche il presidente Crocetta ci sostenga”. L’ex senatore ribadisce che il suo sarà un progetto civico, con lo scopo di rilanciare Catania, oggi letteralmente in ginocchio. “Catania sta bruciando – dice – e bisogna voltare pagina: per questo chiedo a tutti quelli che vogliono una vera svolta, di darmi una mano”.
Non risparmia le critiche al sindaco uscente, Raffaele Stancanelli, che tra qualche ora presenterà il rapporto alla città, aprendo ufficialmente la propria campagna elettorale. “Penso che Stancanelli non possa presentare alla città alcuna novità – dichiara – lui ha ereditato una città in dissesto e, dopo 5 anni, l’ha riportata sull’orlo del baratro. Nessuna grande opera è stata realizzata – aggiunge – a partire dal Pua, passando da Corso Martiri della Libertà, fino al Piano regolatore, ma nemmeno piccole, il piano commerciale o quello per i paninari. Tutti i verbi sono stati coniugati al futuro e, nel frattempo, la città sta affondando. Tutto quello che Stancanelli non ha fatto, lo affronterà la nuova amministrazione – prosegue – ma al sindaco uscente do un consiglio: prenda lezioni di matematica per quanto riguarda i conti e di italiano per quanto riguarda i verbi”.
Pubblicato il
23 Marzo 2013, 14:00