02 Dicembre 2012, 11:47
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CATANIA – E’ il più «social» di tutti: l’economista smart Maurizio Caserta è il candidato sindaco di cui si parla di più sui social media più diffusi, Twitter e Facebook, anche se non ha (ancora?) un account per twittare. A fare il pieno di «mi piace» su Facebook, invece, è Salvo Pogliese che sfrutta ancora la scia delle regionali e sfiora i 10 mila like. Sul ring ci sono anche l’attuale sindaco Raffaele Stancanelli, l’ex primo cittadino e senatore Enzo Bianco e il parlamentare Giuseppe Berretta.
E’ questo il risultato dello studio scientifico, commissionato da LiveSiciliaCatania alla piattaforma “Keleyo”, per analizzare like e cinguettii sui social network e stabilire chi, tra i candidati sindaco a Catania, sia il più bravo a raccogliere consensi sul web. Si tratta del primo studio di questo tipo, all’alba della battaglia elettorale che infiammerà la rete nei prossimi mesi: ecco da dove partono i candidati.
SU FACEBOOK. “Nella sua pagina Facebook ufficiale – spiega a LiveSicilia Catania il docente di Sociologia dei Media Digitali all’Università di Catania Davide Bennato – Maurizio Caserta ha solo 328 like, ma queste 328 persone che lo sostengono hanno prodotto 285 attività diverse: vuol dire che sono molto molto attivi. Pogliese ha quasi 10mila «mi piace» ma ha prodotto molto meno di Caserta: i suoi sostenitori in questo momento sono meno attivi. Abbiamo usato – continua il docente – due metriche chiave: da un lato, abbiamo rilevato quante persone hanno cliccato «mi piace» sulla pagina ufficiale del candidato, dall’altra quante persone ne parlano ed hanno condiviso, postato e commentato”.
La scelta di Keleyo è stata quella di analizzare la vitalità delle fan pages, e non quella dei profili personali: “dal punto di vista politico – continua il docente – l’attività maggiore si svolge nelle Pagine perchè sono di libero accesso ed hanno un approccio più aperto: io posso seguire un candidato senza necessariamente essere amico suo. Caserta, oltre ad avere un profilo personale (da 1.162 amici, ndr) ha anche un Gruppo, quindi la sua presenza su Facebook è frammentata. Analizzare il profilo personale, anche se può essere utile, ha il limite di 5mila amici”. Salvo Pogliese ha tre profili personali, di cui uno da 5.378 amici e un altro da 5.212 amici, e svariati gruppi di sostenitori: “E’ stato candidato anche alle ultime regionali – commenta Bennato – quindi il suo dato è molto più alto degli altri perchè porta con se’ la corsa lunga dei «mi piace» che derivano dalle recenti elezioni”.
Si parla più di Bianco che di Stancanelli
Enzo Bianco ha una pagina ufficiale con 1.055 «mi piace», e un profilo personale che ha raggiunto il limite massimo di 5.286 amici. Giuseppe Berretta ha 3.499 amici, e 389 «mi piace». Anche l’attuale primo cittadino Raffaele Stancanelli ha raggiunto il limite di 5mila amici, 1.286 persone ricevono i suoi aggiornamenti, ed i like sono 891.
SU TWITTER. “Il dibattito elettorale su Twitter – prosegue il docente di Sociologia dei media digitali – non è ancora cominciato: attraverso Keleyo abbiamo analizzato tutti i tweet che citano i candidati sindaco nelle scorse due settimane, ed abbiamo trovato solo 77 tweet postati da 56 utenti diversi: poco meno di un tweet a testa. Abbiamo cercato sia i loro nomi ed i cognomi sia gli eventuali account twitter, così da intercettare anche chi si rivolge ai loro account chiamandoli in causa”.
Maurizio Caserta non ha un account, Enzo Bianco è sia @BiancoEnzo (216 follower) che @enzobianco_ (71 follower), Salvo Pogliese è @SalvoPogliese (605 follower), Raffaele Stancanelli @r_stancanelli (603 follower), Giuseppe Berretta @G_Berretta (19 follower). Secondo il report di Keleyo gli hashtag sono 23. Le parole più usate sono, nell’ordine: catania, sindaco, bianco, stancanelli, enzo, sicilia (caserta è “solo” al 13′ posto). I media link, cioè i link che fanno riferimento ad altre risorse web come articoli giornalistici online, sono 39.
IL CONSIGLIO. Keleyo ha anche analizzato il flusso e le conversazioni su Facebook e Twitter durante le recenti elezioni regionali in Sicilia: visto che questo nuovo confronto online è ancora alle battute iniziali, c’è la possibilità di migliorare la loro presenza social e Bennato dà alcuni consigli: “Il primo suggerimento – spiega il docente – è cominciare a popolare quasi quotidianamente di contenuti la propria Pagina Facebook. Non necessariamente con le proprie apparizioni sui altri media, ad esempio interviste sulle testate giornalistiche, o con il programma in senso stretto, ma con qualche riflessione personale originale su come si vuole investire il tempo nell’eventualità di diventare sindaco. Il secondo consiglio – spiega ancora Bennato – è coltivare meglio la componente Twitter: in questo momento è sottodimensionato, mentre potrebbe essere uno strumento molto utile anche perchè sta crescendo per la politica nazionale. Twitter e Facebook – conclude lo studioso – sono due social media diversi e hanno due strategie diverse: si potrebbe usare Twitter per intercettare un certo tipo di pubblico e Facebook per rafforzare e rendere più stabile il rapporto con i propri sostenitori”.
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02 Dicembre 2012, 11:47