Comuni sciolti per mafia | Voto a Corleone e Palazzo Adriano - Live Sicilia

Comuni sciolti per mafia | Voto a Corleone e Palazzo Adriano

Il candidato M5s Pascucci ha deciso di andare avanti nonostante lo scandalo della foto.

Domenica di elezioni comunali a Corleone e a Palazzo Adriano, i due comuni in provincia di Palermo sciolti per infiltrazioni mafiose nel 2016. Si vota per eleggere sindaci e consigli comunali che erano stati commissariati dalla Presidenza del Consiglio dei ministri.

A Corleone, poco più di 11 mila abitanti, è corsa a tre. Ci riprova con la lista ‘Nuova luce’ l’ex deputato regionale Nicolò Nicolosi, 76 anni, che fu sindaco dal 2002 al 2007. I suoi contendenti sono Salvatore Antonio Saporito con la lista ‘Viviamo’ e Maurizio Pascucci del M5s. Quest’ultimo, travolto dalle polemiche per la foto di lui col marito della nipote del boss mafioso Bernardo Provenzano, ha deciso di andare avanti nonostante il vicepremier Luigi Di Maio abbia chiesto la sua espulsione dal movimento. L’affluenza alle urne, alle 19, era al 44,52%. Alle 12 era del 10,9%. Alle scorse comunali del 6-7 maggio 2012, la percentuale alla stessa ora era del 35,33%, ma in quel caso si votava in due giorni, mentre in questa tornata le urne si chiuderanno alle 23 e subito dopo comincerà lo scrutinio.

A Palazzo Adriano, altro comune al voto, la percentuale dei votanti, sempre alle 19, è del 54,92%. Due i candidati a Palazzo Adriano, duemila abitanti: Nicolò Granà appoggiato dalla lista civica ‘SiAmo’, e Giuseppe Alessi sostenuto dalla lista ‘Noi ci mettiamo la faccia’. Si vota fino alle 23.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI