Politica

Comunali, tramonta il terzo mandato: nel centrodestra messaggio alla Lega

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26 Marzo 2024, 18:33

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PALERMO – Cala il sipario definitivamente sulla possibilità di inserire il terzo mandato per i sindaci siciliani nel turno di Amministrative che si celebrerà l’8 e il 9 giugno. A scrivere la parola fine su una piccola telenovela che comunque sembrava ormai chiaramente indirizzata verso il No è stata la conferenza dei capigruppo, riunitasi all’Ars. Un voto che alla fine è anche un segnale alla Lega da parte degli alleati di centrodestra.

Il voto in conferenza dei capigruppo

Sarebbe stata una corsa contro il tempo ma tecnicamente i giochi erano ancora possibili. Alla fine, però, ha vinto il fronte del No all’inserimento immediato nell’ordinamento regionale. Contrari Forza Italia, Fratelli d’Italia, Mpa, Cinquestelle e Misto. Al netto dei giochi di strategia che sono andati in scena nella conferenza dei capogruppo, quattro le forze politiche che alla fine hanno dato il loro assenso: Partito democratico, Lega, Dc e Sud chiama Nord.

Catanzaro (Pd): “Un errore”

Bocciata a maggioranza la proposta di un ddl autonomo da portare subito in aula per cercare di attivare la possibilità del terzo mandato fin da subito. “Ritengo sia stato un errore avere impedito l’esame di questa norma che, dunque, non potrà entrare in vigore in occasione della prossima tornata elettorale per le Amministrative come aveva richiesto anche l’Anci”, è il commento del capogruppo dem a Sala d’Ercole Michele Catanzaro.

Messaggi nel centrodestra

Nel centrodestra la Lega premeva per un recepimento immediato della norma che avrebbe consentito ad deputato nazionale Anastasio Carrà di rientrare in corsa per la riconferma al comune di Motta Sant’Anastasia. Da parte degli alleati, però, c’è stato praticamente un fuoco di sbarramento. Va letta in questa chiave anche la dichiarazione del leader Mpa Raffale Lombardo: gli autonomisti, infatti, così come Fi e FdI, puntano all’inserimento del terzo mandato a partire dalle prossime scadenze elettorali previste in autunno. “È un argomento da riprendere all’indomani delle elezioni dell’8 e 9 giugno – sottolinea l’ex governatore nel giorno in cui incontra anche il governatore Renato Schifani e il coordinatore forzista Marcello Caruso per parlare di elezioni comunali -. Siano gli elettori a decidere se confermare o meno un sindaco rivelatosi competente e capace”.

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26 Marzo 2024, 18:33

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