Comune, arriva la proroga| per i dirigenti a contratto

di

04 Agosto 2016, 19:25

3 min di lettura

PALERMO – Proroga in arrivo per i dirigenti a tempo determinato del comune di Palermo. Il sindaco Leoluca Orlando ha infatti firmato il rinnovo dei primi tre contratti dei 14 burocrati (12 tecnici e 2 contabili) chiamati a colmare i vuoti nella pianta organica. La vicenda non è certo nuova e in questi mesi ha provocato più di una polemica politica: Palazzo delle Aquile si infatti è ritrovata, in seguito ad alcune sentenze, con un solo dirigente tecnico e 14 posti vacanti.

Il Comune ha quindi avviato le procedure per il concorso pubblico che però sono lunghe e farraginose: dopo la mobilità obbligatoria, a breve scatterà quella volontaria. In pratica per legge l’ente è tenuto a vedere se in Italia ci sono dirigenti pubblici desiderosi di venire in Sicilia. Qualora la ricerca non desse frutto, si procederà ai concorsi esterni. L’iter però è lungo e laborioso e nel frattempo, per non fermare la macchina amministrativa, Orlando è ricorso a contratti della durata di 12 mesi.

Peccato che su 14 contratti tre siano già scaduti e gli altri 11 lo saranno tra agosto e l’autunno. Palazzo delle Aquile, sulla scorta di quanto già fatto dalla Appendino a Torino e da De Magistris a Napoli, ha così optato per la proroga fino alle prossime elezioni, quindi nove mesi, sempre che i dirigenti a tempo indeterminato non siano assunti prima. Le tre determine di rinnovo riguardano per ora Sergio Romano (Infrastrutture), Giuseppe Monteleone (Suap) e Luigi Mortillaro (Bilancio), anche se l’amministrazione ha aumentato le somme previste proprio per coprire tutti i posti. Resterà vacante per il momento una poltrona da dirigente tecnico, in seguito a una ordinanza del Tar. Nelle prossime settimane sono previsti i rinnovi per gli altri 10 (9 interni e un esterno). Dopo le prossime elezioni, potrà essere approvata una ulteriore proroga.

Articoli Correlati

LA NOTA DEL M5S
“La decisione del Comune di Palermo di prorogare i dirigenti a tempo determinato indica chiaramente la scarsa volontà di seguire le indicazione del Tar e il buon senso. Sembra che l’amministrazione Orlando si senta impunibile da parte del governo nazionale e del ministero competente sulla vicenda”. Così il deputato del M5S alla Camera Riccardo Nuti, commenta la notizia appresa dalla stampa sul rinnovo dell’incarico ad alcuni dirigenti esterni dell’amministrazione di Palazzo delle Aquile. “La sentenza del Tar – afferma Nuti – ha statuito lo scorso 17 maggio che una delle 14 nomine fatte dal Comune è illegittima. Ciò fa presupporre che ci siano altissime possibilità che anche le altre 13 nomine, che hanno seguito lo stesso iter, lo possano essere. Se finora una sola nomina è stata bocciata dal Tar, questo è dovuto al fatto che un solo ricorso avverso ad una nomina è stato presentato. Se ne fossero stati presentati 14, probabilmente staremmo commentando l’azzeramento totale delle nomine fatte da Orlando”. “Il sindaco – conclude Nuti – dopo la sentenza del Tar avrebbe dovuto procedere ad avviare una nuova selezione per riesaminare i curricula ricevuti, affidando la valutazione ad un organo collegiale, come prevede la legge (il Tuel, il testo unico sugli enti locali) anziché operare in maniera discrezionale, come è avvenuto. Ma evidentemente non c’è questa volontà”.

 

Pubblicato il

04 Agosto 2016, 19:25

Condividi sui social