PALERMO – “Il nuovo piano del fabbisogno del Comune di Palermo chiuderà definitivamente l’era del part-time: dopo anni di battaglie portate avanti dal Csa, si raggiunge un risultato storico nell’interesse dei lavoratori e della città. Il piano consentirà infatti di assegnare, entro luglio, altre quattro ore ai lavoratori di categoria A e B e di assumere ulteriore personale per colmare i vuoti in organico”. Lo dicono Nicolò Scaglione e Giuseppe Badagliacca del Csa, sindacato più rappresentativo al Comune di Palermo.
“Dal prossimo primo luglio – continuano Scaglione e Badagliacca – ci saranno quattro ore in più per 272 operatori e 1.114 operatori esperti; dal primo gennaio 2027 avremo altre due ore che consentiranno di raggiungere il full-time per 1.344 unità. Partiranno subito invece le progressioni verticali in deroga con 581 progressioni nel 2025 e ulteriori 16 nel 2026. Strumenti che consentiranno di valorizzare il personale, premiando merito ed esperienza, e che ci spingono a lottare su tutte le altre vertenze ancora aperte”.