19 Novembre 2013, 06:00
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CATANIA – Fibrillazioni anche in Consiglio comunale. La delicata e difficile situazione del centrodestra nell’era post Pdl si ripercuoterà, inevitabilmente, anche sui gruppi che oggi costituiscono l’ossatuira principale dell’opposizione a Palazzo degli Elefanti. Il Pdl, il più numeroso gruppo non di maggioranza, potrebbe infatti uscire da questa fasi a pezzi. Di queste ore il vertice organizzato proprio per fare il punto su quale strada percorreranno i rappresentati locali, cui ha preso parte anche il capogruppo del fu Pdl, Manlio Messina che sembra non avere alcun dubbio su quale sarà la scelta che compierà.
La sua decisione, come ha ribadito lei stesso, rimane Berlusconi. Rifonderete Forza Italia anche a Catania o diventerete altro?
La mia scelta, in conformità con la posizione politica degli onorevoli Basilio Catanoso e Salvo Pogliese, è quella di aderire a Forza Italia rappresentando in essa il mondo della destra.
E a Palazzo degli Elefanti cosa succederà? Quali colleghi pensa la seguiranno? Ne avete già parlato?
Decideremo insieme e, se l’opzione prevalente sarà quella di mantenere l’unità del gruppo consiliare, è naturale immaginare un gruppo con una denominazione autonoma. Qualora invece non sarà così, è scontata la nascita del gruppo di Forza Italia a Palazzo degli Elefanti.
In questo modo, però, uno dei gruppi più consistenti in Consiglio, l’ex Pdl, si troverebbe orfano di tante persone e, quindi, più debole. Non si rischia di indebolire anche la posizione dell’opposizione?
Non credo ci sarà un indebolimento dell’opposizione è questo per il semplice fatto che i consiglieri eletti nelle fila del PdL hanno sostenuto la candidatura a sindaco di Stancanelli in forte contrapposizione quindi a Bianco. Sarebbe veramente singolare qualora accadesse il contrario.
Pensa che con questo strappo si metterà la parola fine alle “larghe intese” a Palazzo degli Elefanti?
Come ho detto prima, non credo proprio cambierà la posizione dell’opposizione che continuerà ad opporsi a Bianco in maniera sì costruttiva ma anche decisa e forte nelle scelte dell’amministrazione che ritiene deleterie per la città di Catania.
Come immagina, nel prossimo futuro, il centrodestra a Catania?
Più che immaginarmi mi auguro, e lavorerò con tutte le mie forze in tal senso, che a Catania e nel Paese il centrodestra possa ritrovare le ragioni e la volontà per un’unità di azione politica.
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19 Novembre 2013, 06:00