Comune, maggioranza a fuoco | Caronia infuriata: “Azioni criminose”

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15 Luglio 2011, 12:14

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Il centrodestra sembra non trovare pace. Superato lo scoglio del bilancio, celebrato il Festino e stanziati dalla giunta 1,6 milioni di euro per una proroga di dieci giorni alla Gesip presi dal maggior gettito Tarsu (l’arrivo dei 45 milioni, secondo voci romane, sarebbe ormai imminente), scoppia un nuovo caso nella maggioranza che ha per protagonisti il vicesindaco Marianna Caronia del Pid e il capogruppo del Pdl a Sala delle Lapidi, Giulio Tantillo. Casus belli lo stralcio dall’emendamento tecnico in sede di discussione di bilancio del finanziamento di progetti per l’ambiente, che ha mandato su tutte le furie la Caronia, che è l’assessore al ramo, che individua in Tantillo il responsabile. Il vicesindaco parla di atto criminoso, ipotizza un danno erariale e annuncia il ritiro del bando per l’affitto di 13 telecamere per la videosorveglianza delle discariche.

Onorevole Caronia, perché si è arrabbiata così tanto?
“Perché il capogruppo del Pdl, Giulio Tantillo, ha chiesto e ottenuto lo stralcio della previsione di entrata di somme, pari a 10 milioni di euro, già stanziate dal ministero dell’Ambiente e che adesso dovremo restituire visto che non potremo utilizzarle. Si trattava di dieci priorità riguardanti, tra l’altro, l’acquisto di auto elettriche per il Comune, il contrasto all’alta concentrazione delle Pm 10, le telecamere per le Ztl che torneranno in vigore con il Put, l’acquisto di autobus elettrici, l’installazione e la creazione di due centri per la distribuzione del gas metano e il potenziamento del car sharing per l’Amat. Insomma, iniziative indispensabili che adesso dovremo fare con risorse nostre anziché con quelle del ministero che sono già nelle casse comunali”.

Secondo lei perché è successo?
“Questo non lo so, anche perché il sindaco Cammarata ha convenuto con me che si è trattato di un atto scellerato, ha condiviso la mia amarezza. Stiamo parlando di progetti predisposti dai miei predecessori che non erano mai partiti, anche se i soldi erano arrivati. Io ho semplicemente riattualizzato i progetti, grazie anche al benestare del ministero, per contrastare l’inquinamento ambientale. In fase di predisposizione del bilancio non abbiamo potuto inserire questi capitoli di spesa a causa di un problema tecnico dovuto al dirigente del settore Ambiente, che non era stato sollecito a mandare alla Ragioneria generale la richiesta. Per questo era stato inserito il tutto all’interno dell’emendamento tecnico, che di tecnico non ha nulla visto che crea altri precari”.

A cosa si riferisce?
“Ai 300.000 euro stanziati per il servizio civile da svolgere presso gli uffici delle postazioni decentrate, anziché presso persone o strutture che ne hanno veramente bisogno. Si creano così aspettative di stabilizzazioni”.

Ma questi dieci milioni adesso che fine faranno?
“Probabilmente dovremo restituirli, visto che per un anno non li utilizzeremo. Queste somme sono già nelle casse del Comune, avremmo dovuto solo utilizzarle. I consiglieri Vallore e Ribaudo si erano fatti promotori di un emendamento che in realtà avrebbe dovuto fare la commissione Bilancio o il Ragioniere generale e Tantillo, non so per conto di chi, ha fatto quello che ha fatto provocando un danno erariale”.

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Come un danno erariale?
“Certo, visto che adesso dovremo usare altre risorse buttando via quelle che già c’erano. Nonostante l’assoluzione del sindaco, il problema delle Pm 10 resta allarmante. Il Cnr ha certificato che il 40% dei bambini palermitani soffre di problemi respiratori per lo smog, quello che è stato fatto ha del criminoso e non ho alcuna remora a dirlo”.

Le sue sono accuse pesanti…
“Ribadisco, un’azione criminosa di livelli inauditi. Tantillo si appella alle regole, ma io le conosco bene, quelle che non conosco sono le ‘non regole’ che non mi appartengono, la compravendita delle vacche che si fa in Consiglio. Per un sgarbo personale a me, si è fatto un danno ai cittadini”.

Cosa farà adesso?
“Riproporrò tutte le iniziative. Il comportamento di tutto il consiglio comunale, che ha avallato quanto fatto da Tantillo, è stato scellerato. Per esempio, è stato escluso un emendamento per utilizzare 800.000 euro derivanti da un mutuo contratto anni fa per la videosorveglianza delle scuole che io volevo utilizzare per la videosorveglianza delle discariche abusive. Era una misura presente nell’assestamento di bilancio poi bocciato dal Consiglio, io ho fatto un bando sperimentale che però adesso ritirerò perché non ci sono le premesse per continuare. Questi soldi rimarranno inutilizzati e paghiamo pure gli interessi. Quello delle discariche abusive è un fenomeno gravissimo e in forte ascesa, ma non ho alcuna intenzione di avallare uno sperpero di denaro per tre mesi, vista la mancanza di una prospettiva di continuità. E’ un atteggiamento ostruzionistico verso la città, più che verso di me”.

Secondo lei Tantillo perché ha agito così?
“Se è per antipatia personale, questo non fa che accrescere il mio giudizio negativo. Questo è un modo di fare politica datato e scellerato. Tantillo respira la stessa aria che respiro io e abita accanto alle stesse discariche vicino a cui abito io. E’ un comportamento distruttivo, ma io resterò al mio posto pur non percependo un euro di indennità per difendere i palermitani. Lo dico come cittadina, mamma e amministratrice pubblica: vogliono farmi buttare la spugna, ma finché sarò in vita mi batterò perché certe scelte vengano sovvertite e altre scelte si facciano”.

La sua assenza alla giunta di ieri è legata a questa vicenda?
“La giunta è stata convocata d’urgenza e non ho potuto parteciparvi per impegni precedenti”.

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15 Luglio 2011, 12:14

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