05 Maggio 2016, 08:30
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PALERMO – Gonzalez per Vitello. Sarà questa con tutta probabilità l’unico cambio previsto da Davide Ballardini all’undici rosanero che scenderà in campo domenica alle ore 15 al ‘Franchi’ di Firenze contro la Fiorentina di Paulo Sousa. Il ritorno del centrale costaricano, squalificato dopo la trasferta di Frosinone, ha costretto il tecnico ravennate ha rinunciare ad un elemento del reparto arretrato che anche in Toscana tornerà a proporre una linea a tre così come già visto nelle gare contro i ciociari e la Sampdoria. In entrambe le occasioni i siciliani hanno mantenuto la porta di Sorrentino imbattuta, prima con Gonzalez assistito da Cionek e Andelkovic e poi quest’ultimi a far reparto con Vitiello, con immutata efficacia dunque Ballardini non ha intenzione di deviare dalla strada imboccata.
Un cambio dettato più dalle gerarchie che dai reali valori mostrati in campo, con Vitiello che con la Samp non ha fatto rimpiangere il sudamericano al centro della difesa, che in ogni caso nella difficile trasferta toscana dona ulteriori sicurezze ad un gruppo che si gioca la propria permanenza in A nei prossimi 180’. A Firenze servirà l’impresa e per riuscirci anche la stessa concentrazione e convinzione vista negli interpreti delle ultime due vittorie. I tre punti contro i viola, al di là dei risultati che arriveranno dalle sfide di Udinese e Carpi impegnate rispettivamente con Atalanta e Lazio, diventano in questo rush finale più che essenziali per evitare spiacevoli evoluzioni di classifica.
Per evitare passi falsi ci si affiderà ancora una volta ad Enzo Maresca. Il centrocampista ex Siviglia, appianate le divergenze con Ballardini, si è preso la squadra sulle spalle dall’alto della sua grande esperienza rivitalizzando un centrocampo che con lo svedese Hiljemark e gli esterni Rispoli e Morganella ha trovato un ottimo affiatamento. Centrocampo confermato dunque così come l’attacco. Alle spalle di Alberto Gilardino, chiamato ad una prova di sostanza contro la sua ex squadra a cui fra l’altro ha già segnato nella sfida d’andata, ci saranno Franco Vazquez, sempre più fattore decisivo con le sue giocate, e Trajkovski, preferito ancora una volta a Robin Quaison dal 1’.
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05 Maggio 2016, 08:30