03 Aprile 2022, 06:00
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PALERMO – Terminato lo stato di emergenza legato al covid in molti hanno deciso di tornare a viaggiare, in altri serpeggia la paura legata alla guerra che è in corso in Ucraina da più di un mese.
I numeri, però, sono positivi e gli albergatori di Palermo sono pronti ad accogliere i turisti che per il periodo di Pasqua affolleranno le strutture ricettive, con percentuali che non si registravano da tempo.
C’è entusiasmo in Nicola Farruggio, presidente di Federalberghi Palermo che spera in una stagione positiva “registriamo un buon feedback di prenotazioni, anche dal punto di vista del turismo straniero; questo ci conforta“. Farruggio, però, non dimentica quanto hanno dovuto patire le strutture fino a qualche mese fa: “Dopo due anni è la prima Pasqua per il nostro settore. Dovremo fare i conti con lo stato di emergenza che, per noi, non è certo terminato“.
Una partenza sprint potrebbe aprire le porte ad una stagione estiva con numeri di tutto rispetto “la voglia di viaggiare sta prendendo piede, ma non dimentichiamo il disastro degli ultimi due anni che ci ha visto lavorare 8 o 9 mesi su 24. La situazione non è recuperata ma ci sono buoni segnali. Voglio azzardare l’ipotesi di un sentimento positivo per l’intera stagione estiva che possa dare numeri interessati almeno fino ad ottobre“.
Si respira entusiasmo anche all’hotel Garibaldi: “Siamo quasi al completo – dichiara il direttore Michele Bellavista -. Nel primo primo trimestre dell’anno abbiamo reagito bene. Abbiamo perso la fetta di mercato americana che, forse, scoraggiata dalla guerra ha ritenuto poco sicuro viaggiare. Dai Paesi europei e dall’Italia stiamo avendo risposte positive. L’aver diminuito le restrizioni legate al covid è una grossa mano per l’intero settore, ma ormai avevamo fatto l’abitudine, è pur vero che una parvenza di normalità invita ancora di più alla vacanza. Devo dire che per Pasqua mi aspettavo numeri minori, ma in termini di occupazione non abbiamo nulla di cui lamentarci“.
Numerosi arrivi si registrano all’hotel Giardino Inglese dove “arriverà un gruppo di turisti legato ad un tour operator, ma non solo; ci saranno anche dei viaggiatori che hanno deciso di prenotare la camera da noi. Questo farà si che il 90% dell’hotel sarà occupato da turisti“. Percentuale di occupazione un po’ più bassa all’hotel Quinto Canto dove “circa il 70% dell’hotel sarà occupato“, ma l’entusiasmo è alle stesse perché “la stagione sta finalmente per partire e non vediamo l’ora di accogliere i turisti che affolleranno la nostra struttura“.
Una Pasqua che, dunque, farà risorgere anche il turismo rimasto impantanato a lungo per via del Covid.
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03 Aprile 2022, 06:00