Con la Samp per continuare i botti

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05 Gennaio 2010, 17:39

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Maledetta o benedetta sosta? Solo il campo lo dirà, quel campo che sarà giudice di Sampdoria-Palermo. I rosanero hanno chiuso un 2009 con i botti, tris di vittorie consecutive e scalata alla “Cliffhanger” in classifica. Adesso ci sarà da capire se la lunga pausa natalizia avrà ulteriormente caricato le batterie degli uomini di Delio Rossi o avrà loro prosciugato tutte le forze. La gara di oggi contro la Sampdoria non è sicuramente un esame di maturità, quello c’è già stato, il Palermo lo ha sostenuto nella scuola di San Siro e lo ha superato a pieni voti, semmai quello contro i blucerchiati è un esame di laurea, che se superato potrebbe certificare la “grandezza” della squadra rosanero. Nessuno appare timoroso dinanzi a questa sfida; è come se il presidente, la dirigenza, la squadra e l’allenatore si sentissero già grandi. Sabatini, in una delle sue tante interviste concesse, lo ha pure detto: “Mi sento già grande”. Marassi non è assolutamente un campo da gita scolastica, la Sampdoria, nonostante l’ultimo trend poco brillante, in questa stagione non ci ha ancora perso, e caso vuole che l’ultima squadra ad infliggere un dolore alla formazione doriana, sia stato proprio il Palermo, che nella stagione scorsa, il 16 gennaio 2009, vinse 2-0, con doppietta di Mark Bresciano, quel Bresciano che non ci sarà a causa di un infortunio muscolare, peccato. Uno degli eroi dell’ultima trasferta quindi ha dato forfait, non però il capitano, che proprio a San Siro ha lanciato una vera e propria catena di sms a Marcello Lippi, stiamo parlando per chi non l’avesse ancora capito di Fabrizio Miccoli. Si parlava di un mese di stop, di venti giorni, che avrebbe saltato due o tre partite, ma sorprendentemente “Fabrizione” a Marassi ci sarà. Si tramanda che l’aria natalizia di Lecce è magica, e ha guarito anche Miccolinho, pronto per una nuova impresa. Si troverà di fronte l’amico-nemico Cassano, amico per lo stile di calcio che si esprime, per il carattere burlesco, e per i bei gol messi a segno, nemico perché “Fantantonio” è di Bari, anzi di Bari Vecchia, insomma barese 100%. E se Miccoli avrà al suo fianco il timido Cavani (solo caratterialmente) Cassano avrà accanto un pazzo, quel “Pazzo-Pazzini” che Zamparini ha corteggiato, ha lusingato e che poi ha scaricato, sostenendo che avrebbe spaccato lo spogliatoio, ma sembra proprio che finora Pazzini abbia spaccato solo le porte avversarie. Insomma questa è una sfida nelle sfide, ma l’importante è portare a casa un altro sorriso, e brindare in maniera positiva all’inizio di questo 2010, sperando che la simpatica befana abbia la scopa a tinte rosanero.

SAMPDORIA (4-4-2); Castellazzi; Zauri, Gastaldello, Rossi, Ziegler; Semioli, Palombo, Poli, Mannini; Cassano, Pazzini.
A disposizione: Fiorillo, Cacciatore, Accardi, Soriano, Tissone, Bellucci, Pozzi. All. Del Neri.

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PALERMO (4-3-1-2): Sirigu; Cassani, Kjaer, Bovo, Balzaretti; Nocerino, Liverani, Migliaccio; Simplicio; Cavani, Miccoli.
A disposizione: Rubinho, Goian, Bertolo, Blasi, Pastore,Budan, Hernandez. All. Rossi.

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05 Gennaio 2010, 17:39

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