“Con le grandi siamo grandissimi | Ma la sudditanza esiste”

di

21 Settembre 2010, 14:44

1 min di lettura

Adesso è il momento di non perdersi più in chiacchiere e andare avanti, alzarsi e pensare a fare più punti possibili. Il Palermo archiviata la sconfitta di domenica scorsa al Barbera pensa al match contro la Juventus di giovedì sera allo stadio Olimpico di Torino. Le buone notizie per Delio Rossi arrivano dall’infermeria: Dorin Goian, infatti, è tornato ad allenarsi con il gruppo e sarà quindi a disposizione per la trasferta bianconera. Dovrebbe accomodarsi in panchina, invece, Fabrizio Miccoli, ormai pronto per il ritorno in campo. Del match di giovedì sera ne parla il vicepresidente Guglielmo Miccichè: “Il Palermo ha tutte le qualità per potersela giocare. Io spesso temo maggiormente le gare contro le squadre cosiddette piccole che con le big. Contro l’Inter abbiamo giocato bene, meritavamo qualcosa in più e sono convinto che a Torino faremo una grandissima partita – sostiene Miccichè a livesicilia – non siamo nuovi tra l’altro a grandi imprese, a Torino vinciamo da due anni consecutivi e perché non provarci per la terza volta?
Miccichè si scalda quando si parla di arbitri e quindi di Romeo (nella foto): “Il rigore su Cassani era sacrosanto, ci avrebbe permesso di non perdere contro l’Inter, sono mortificato, non si può non dare un rigore del genere. Sono convinto che a parti invertite l’arbitro ne avrebbe fischiati tre, la sudditanza verso le grandi squadre esiste ancora, io sono sulla stessa lunghezza d’onda del presidente Zamparini. E’ assurdo perdere punti e partite per questi errori, anche a Brescia siamo stati penalizzati, e adesso contro l’Inter. Sono punti che poi pagheremo a fine stagione”.

Articoli Correlati

Pubblicato il

21 Settembre 2010, 14:44

Condividi sui social