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Concorso al corpo forestale “a rischio”, il Sadirs chiede di riaprire alle domande

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18 Agosto 2023, 17:53

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PALERMO – Il sindacato Sadirs chiede alla Regione di “riaprire i termini della presentazione delle domande del concorso per assumere 46 agenti forestali”. Tutto questo “facendo salve le domande già presentate”. Il sindacato cheide anche di “riportare a 6 mesi la durata del servizio di formazione e addestramento”. Le richieste del Sadirs sono contenute in una nota al presidente della Regione, Renato Schifani, al presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gaetano Galvagno, a tutti i gruppi parlamentari dell’Ars e anche alla Corte dei conti. Secondo il sindacato il bando è a rischio in un momento in cui invece c’è grande bisogno di potenziare l’organico per contrastare il rischio incendi.

Sadirs: “Concorso partito male”

“Tutto il finanziamento del concorso è partito male – scrive il sindacato dei dipendenti regionali – e ad oggi si sono persi tre anni di tempo, è stato oggetto di ben 4 leggi di modifica, tutte impugnate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e poi, puntualmente, ne è stata  dichiarata l’illegittimità dalla Corte Costituzionale con ben due sentenze”.

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Le “storture” del concorso

Il Sadirs ricorda addirittura una serie di storture, come il fatto che “la presentazione delle istanze scadeva il 29 gennaio, ben 4 giorni dopo, dalla notifica dell’impugnativa della Presidenza del Consiglio e non come evidenziato nel Piao 2023, il piano delle attività, che in maniera fuorviante avrà potuto condizionare il visto della Corte dei Conti. Ecco qual è il motivo che ha indotto il Sadirs a scrivere al presidente della Regione, perchè tutto questo nel prosieguo delle fasi concorsuali e per eventuali contenziosi potrebbe far annullare tutto il concorso”.

Le modifiche proposte

Inoltre il sindacato chiede di “modificare l’articolato del bando, così come previsto al 5 comma dell’art.15, perchè in nessun concorso per i corpi di polizia a parità di merito tra candidati la preferenza va all’invalido o al mutilato civile o a chi ha figli a carico”. Infine altra criticità: “In Sicilia, il Corpo forestale svolge le stesse funzioni che svolgono i carabinieri forestali con la differenza che lo Stato ha raddoppiato la durata del corso da 6 a 12 mesi, in Sicilia il Governo regionale lo dimezza a 3 mesi.  Non si può mandare allo sbaraglio il personale del Corpo Forestale che sarà chiamato a contrastare reati che vanno dalla tutela dell’ambiente, al vincolo idrogeologico, alle frodi agroalimentari, all’antibracconaggio e alla lotta attiva proprio degli incendi boschivi”.

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18 Agosto 2023, 17:53

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