Concorso alla Corte dei conti | Assunzioni per 25 magistrati

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20 Aprile 2018, 17:51

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Ultimi giorni per iscriversi al concorso per l’assunzione di 25 magistrati referendari presso la Corte dei conti. Il numero dei posti messi a bando potrebbe crescere a 34 una volta destinate le relative risorse finanziarie in bilancio.

I candidati dovranno possedere la laurea in giurisprudenza, cinque di loro (o sette se il numero degli assunti crescerà fino a trentaquattro) dovranno avere pure avere una laurea in scienze economico-aziendali o in scienze dell’economia.

Il concorso che scadrà il 30 aprile è uno dei più complessi dati i profili altamente qualificati dei candidati. Infatti, possono partecipare al concorso: i magistrati ordinari che abbiano superato il tirocinio, gli avvocati e i procuratori dello Stato alla seconda classe di stipendio, i magistrati militari di tribunale e i magistrati amministrativi; coloro che sono iscritti all’albo degli avvocati da almeno cinque anni; i dipendenti di ruolo presso la Pubblica Amministrazione che siano laureati in giurisprudenza (dopo un percorso di studi almeno quadriennale), il personale docente di ruolo delle Università nonché i ricercatori con l’abilitazione scientifica nazionale in materie giuridiche e con almeno tre anni di anzianità.

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I candidati dovranno presentare una scheda che dimostri doti e capacità di rendimento, incarichi ricoperti, titoli culturali, studi svolti ed elaborati pubblicati. Alle quattro categorie di titoli saranno attribuiti 50 punti e potranno accedere alle prove di esame i candidati che al vaglio della commissione avranno riconosciuti almeno 25 punti.

Il concorso consterà di quattro prove scritte e di un esame orale. Le prove scritte verteranno sul diritto civile e commerciale con riferimenti processuali, sul diritto costituzionale e amministrativo, sulla contabilità pubblica e il diritto finanziario; l’ultima prova sarà pratica e verterà sulle funzioni della Corte dei conti.

Per il superamento delle prove scritte occorre ottenere un punteggio di più di quaranta cinquantesimi. Gli altri cinquanta punti per la redazione della graduatoria finale saranno attribuiti durante la prova orale che verterà su buona parte delle materie del percorso di studi in giurisprudenza. Infine i candidati dovranno conoscere una lingua inglese, francese, tedesco e spagnolo. Supererà l’esame orale il candidato che conseguirà un punteggio maggiore o uguale a trentacinque cinquantesimi.

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20 Aprile 2018, 17:51

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