19 Aprile 2013, 13:32
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CATANIA – Quello tra i vincitori del concorso pubblico indetto dall’Amt e la stessa azienda metropolitana trasporti etnea pare proprio essere un matrimonio che non s’ha da fare. Eppure sarebbe un matrimonio conveniente dal momento in cui l’assunzione dei vincitori comporterebbe un risparmio di circa 1milione e 500mila euro all’ anno per l’azienda.
Stessa location, stessi protagonisti, questa mattina piazza Università sembrava una fotografia scattata lo scorso 13 marzo, data del primo sit-in di protesta. Qualcosa da allora però è cambiato: il grado di esasperazione, sempre più crescente, dei 100 padri di famiglia costretti alla disoccupazione, dal momento in cui, come aveva spiegato a LiveSicilia Catania il presidente AMT Roberto Sanfilippo lo scorso marzo, ci sono delle burocrazie interne che rallentano il procedimento di assunzione degli autisti.
“Vogliamo delle risposte” si leggeva nella pagina Facebook degli aspiranti autisti, risposte che, oggi, pare siano arrivate nel corso di un secondo sit-in. “Siamo in fase d’arrivo” ha così assicurato il Presidente Amt Roberto Sanfilippo che anche questa volta ha raggiunto i vincitori in piazza. “Siamo contenti e certamente non ci lasciamo influenzare dalle voci di corridoio che mettono pulci nelle nostre orecchie – ha commentato a LiveSiciliaCatania Giuseppe Cottone portavoce vincitori del concorso – non ci fidiamo delle parole del primo passante, noi abbiamo fiducia nel sindaco Stancanelli che ha portato il nostro caso alla corte dei conti e nel presidente Sanfilippo”.
Solitamente, infatti, come è stato spiegato questa mattina dal vertice dell’ azienda metropolitana trasporti, intercorrono 40 giorni dalla presentazione della domanda all’ effettiva risposta della Corte dei Conti “il fatto che la risposta non sia ancora arrivata – conclude Sanfilippo – è un segnale positivo”.
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19 Aprile 2013, 13:32