Palermo e Messina | Concorsi all’Università

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15 Giugno 2018, 20:56

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PALERMO – Sono 46 i posti messi a concorso fra l’università di Palermo e quella di Messin: 27 per l’ateneo palermitano e 19 per l’università della città sullo Stretto. I concorsi, pubblicati in quattro bandi diversi, due per università, scadranno il 12 luglio e riguardano la stipula di contratti di tre anni per ricercatori di secondo livello. Per questo occorre anzitutto essere dottori di ricerca e per i medici avere la specializzazione medica. Poi, per risultare idonei al concorso è necessario avere avuto per tre anni, anche contemporaneamente: un contratto di ricerca, un contratto da ricercatore di primo livello, un assegno di ricerca o una borsa post- dottorato. I titoli sono validi sia che siano italiani sia se attribuiti da atenei stranieri. Come in ogni concorso pubblico, inoltre i candidati dovranno rispondere ai requisiti generali previsti in ogni bando.

Il concorso sarà per titoli e per colloquio e i candidati dovranno presentare un numero di pubblicazioni vario a seconda di quanto richiesto dal bando.

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All’ateneo palermitano i posti messi a bando riguardano la composizione architettonica e urbana, la tecnica e la pianificazione urbanistica, la fisiologia, l’anatomia umana (2 posti), le discipline demoetnoantropologiche, l’archeologia, i fondamenti chimici delle tecnologie, la fisica tecnica ambientale (2 posti). Saranno assunti ricercatori per studiare l’ematologia e la reumatologia, la chirurgia plastica, la fisica della materia, il diritto penale, il disegno e i metodi dell’ingegneria industriale. Altri studiosi si occuperanno d’igiene generale e applicata, della zootecnia generale e del miglioramento genetico, della letteratura tedesca della psicologia sociale.. E ancora altri studieranno la critica letterarie e le letterature comparate, la microbiologia e la chimica farmaceutica la tecnica delle costruzioni, l’ingegneria economico-gestionale, la letteratura italiana contemporanea e la pedagogia sperimentale.

A Messina i posti per i ricercatori sono invece nei seguenti ambiti: linguistica italiana e lingua e letteratura italiana, disegno, progettazione meccanica e costruzioni di macchine, fondamenti chimici delle tecnologie. Al dipartimento di Patologia Umana andranno ricercatori che si occupano di pediatria generale specialistica, anatomia patologica, chirurgia pediatrica infantile. Altri settori di studio saranno la chimica degli alimenti, la biochimica clinica e biologia molecolare clinica, l’igiene generale e applicata, l’anatomia comparata e citologia, la chimica analitica, la farmaclogia. La biochimica clinica, la miologia molecolare clinica e l’Ispezione degli alimenti di origine animale. Inoltre altri tre posti sono riservati al profilo di studio in medicina generale, in genetica e in clinica medica veterinaria.

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15 Giugno 2018, 20:56

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