Condannato a 15 anni per mafia | Si sposa grazie a un permesso

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27 Febbraio 2017, 19:32

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PALERMO – Il presunto mafioso Antonio Seranella, 37 anni, condannato a 15 anni di carcere nel 2015, arrestato nel corso dell’operazione Alexander con quale è stato sgominato il clan palermitano di Porta Nuova, si è sposato questo pomeriggio alla Real Fonderia, la sala del Comune di Palermo dove vengono celebrate i matrimoni civili. I giudici gli hanno concesso tre ore di permesso per potere celebrare le nozze e il banchetto nuziale. Il matrimonio è stato celebrato da un ufficiale di stato civile. Il catering, secondo alcuni testimoni, è stato fornito da un ristorante palermitano. Già dall’una e mezza gli agenti della penitenziaria hanno eseguito una bonifica e un controllo degli invitati. Seranella, considerato, uomo di Alessandro D’Ambrogio boss di Porta Nuova, dopo gli arresti era stato espulso dal bacino degli ex Pip. Nonostante guadagnasse mille euro al mese alla Social Trinacria Onlus, il suo tenore di vita era al top. Tanto da trascorrere giornate al mare a bordo di un cabinato da 150 mila euro.

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Il comune precisa “che la richiesta di utilizzo dello spazio comunale per la celebrazione del rito civile è stata accompagnata da specifica autorizzazione concessa dalla magistratura purché lo stesso detenuto fosse accompagnato dalla polizia penitenziaria, come infatti avvenuto”. “Il comune aveva pertanto l’obbligo di concedere lo spazio comunale, cosi come avviene per tutti i cittadini che ne fanno regolare richiesta, individuando anche un ufficiale di Stato civile incaricato della celebrazione”, conclude l’amministrazione.

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27 Febbraio 2017, 19:32

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