30 Gennaio 2021, 16:57
1 min di lettura
PALERMO– “Lunedì riapriranno le attività commerciali che erano state totalmente chiuse per zona rossa. Avevamo chiesto e sperato che il ritorno alla zona arancione avesse decorrenza da oggi. Invece scopriamo che nonostante gli indicatori sono ormai da zona arancione, resteremo chiusi anche domani, contrariamente a quanto deciso dal governo appena la settimana scorsa per altre regioni”. Lo dice Patrizia Di Dio, presidente di Confcommercio Palermo. “E’ evidente – aggiunge – che la classe politica è troppo impegnata in giochi di potere e passerelle televisive per avere contezza del dramma economico e sociale vissuto dalle attività economiche. Riapriamo lunedì ma non basta più! Pretendiamo garanzie che quella di lunedì sia, dopo quasi un anno, soltanto una tappa di un rapido avvicinamento verso la normalità. Quanto è distante ancora il raggiungimento della ‘zona bianca’? Vogliamo informazioni e tempi certi. Pretendiamo garanzie e immediatezza nell’adozione dei provvedimenti relativi agli aiuti economici. La mafia cerca di infiltrarsi nelle aziende, sfruttando la disperazione e i bisogni: lo Stato dia risposte! Pretendiamo – continua – che i rappresentanti delle organizzazioni datoriali partecipino attivamente alle scelte che vengono assunte sulle attività produttive, al pari degli esperti sanitari”. “Non vogliamo sentire più parlare – conclude – paternalisticamente di comportamenti irresponsabili da parte dei singoli, per scaricare la responsabilità di chi ha il dovere di far sì che i sacrifici di molti, e degli imprenditori in particolare, vengano vanificati. Si intervenga con operazioni di controllo del territorio. Aprire lunedì, quasi come una concessione, non basta più. Pretendiamo di avere il nostro di diritto di programmare le nostre attività”. (ANSA).
Pubblicato il
30 Gennaio 2021, 16:57