Gilardino: “Rosa, che opportunità |Ok con Iachini, in città si sta bene”

09 Settembre 2015, 12:53

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PALERMO – Tempo di presentazione per Alberto Gilardino. Il nuovo bomber rosanero è il protagonista della conferenza stampa odierna che segna, di fatto, l’inizio vero e proprio della sua avventura palermitana. A fare da apripista con i giornalisti, il presidente Maurizio Zamparini che ha tracciato un bilancio definitivo della sessione estiva di calciomercato. Non sono mancate alcune frasi pungenti all’indirizzo di Beppe Iachini:

GRAZIE GILA “Ho voluto presentare questo giocatore per ringraziarlo. Ha dimostrato grande voglia e spero faccia bene a Palermo. A lui tutti i miei auguri”

GILA COME TONI “Ho avuto il Toni che è arrivato a 27 anni, così come Amauri mentre poi gli altri sono stati tutti giovani (Dybala,Cavani Hernandez)/spero che Gila possa chiudere la carriera qui e che faccia bene come Toni al Verona”

BEPPE NON SI FA “Il mestiere di Iachini non è quello di esternare le sue impressioni sul mercato ma di allenare. Certe valutazioni spettano alla società”

OCCHIO A DJURDJEVIC “Sono stato fortunato a trovare Gila negli ultimi giorni di mercato e questo giovane serbo che con la sua nazionale ha fatto bene segnando una doppietta. Djurdjevic secondo me sarà il nostro nuovo Belotti. Sul campo vedo una squadra più forte rispetto alla passata stagione ma Iachini si aspettava sempre qualcosa in più. Ogni tanto potrebbe anche cambiare modulo”

BILANCI DI MERCATO “Sono molto contento della rosa che abbiamo con Sorrentino che è una lieta notizia come capitano. In difesa ci siamo rinforzati con l’arrivo di El Kaoutari mentre a centrocampo non si è cambiato molto ma abbiamo inserito tanti giovani bravi mentre i nostri giovani sono cresciuti bene”

PERCHÉ GILA “Ad inizio calciomercato abbiamo cercato con insistenza Araujo e Calleri ma alla fine costavano troppo, abbiamo optato per questa soluzione con Gilardino perchè ci aspettiamo che possa far crescere i nostri giovani come Cassini e Djurdjevic. A Gilardino faccio un augurio di raggiungere la Nazionale perché Conte con lui potrebbe acquistare qualità ed esperienza, poi se io lo sponsorizzo il ct non lo chiama più”

Poi è stato il momento di Alberto Gilardino. L’attaccante biellese ha spiegato i motivi che lo hanno spinto ad accettare la proposta del Palermo rivelando quali sono gli obiettivi che intende raggiungere con lamaglia rosanero:

PERCHÉ PALERMO “Ho colto subito questa opportunità perché avevo la possibilità di giocare ancora in serie A e non mi sento 33 anni dunque posso ancora fare bene. Per quanto riguarda la Nazionale spero di essere bravo nel corso della stagione perché ho grandissimi motivazioni”

EREDITÀ PESANTI “Sostituire Dybala? Ho giocato al Milan quando Crespo aveva segnato una doppietta in Champions mentre a Firenze ho preso il posto di Luca Toni. Dybala ha fatto benissimo qui e gli auguro il meglio”

QUEL FAMOSO GOL DI MANO “Rapporto con il Barbera? Per il fallo di mano sicuramente ho pagato con le giornate di squalifica adesso spero di poter fare bene nel Palermo per le motivazioni che ho detto prima”

PRIMA COL CARPI “Effettivamente ho iniziato a lavorare due giorni prima della partita di Udine, poi tutta la settimana scorsa e anche adesso. Ho una grandissima voglia, ma come è sempre stato deciderà il mister in base agli allenamenti. Il loro interessamento? Si erano presentati molto prima, però era l’inizio del mercato e quindi ho temporeggiato. Era appena finito il campionato, andavo in vacanza e poi mi stavo preparando da solo”

AZZURRO CON VAZQUEZ “Mi piacerebbe giocare e fare gol con Franco al mio fianco e avere la possibilità di giocare insieme in Nazionale. E’ il mio auspicio e una possibilità che mi porto dentro, solo pensando positivo e lavorando duro si può concretizzare la cosa. L’obiettivo è segnare il più possibile e fare i 200 gol in A, per me è importantissimo”

CON VAZQUEZ IN ROSA “La permanenza di Vazquez non è un peso, ci sono tanti giovani nel mio ruolo e spero di poter dare una mano. Sicuramente sono contento che Franco sia rimasto, è un giocatore fondamentale che tra le linee può davvero fare la differenza”

LE SFURIATE DEL PRES “Eventuali sfuriate del presidente in caso di sconfitte in fila? E’ la seconda volta che vedo Zamparini, ma l’ho conosciuto quando avevo 18 anni. So che persona è”

RAPPORTO COL MISTER “Ho trovato un mister preparato e scrupoloso, mi sto trovando veramente bene perchè prepara le partite in ogni minimo dettaglio, in questo momento in serie A e nel calcio moderno non bisogna sbagliare nulla, in particolare i piccoli dettagli. Queste sono cose fondamentali. Il mio modulo preferito? Ho giocato con tantissimi giocatori, l’importante è mettersi a disposizione”

GRUPPO VUOL DIRE GARANZIA “Ci sono 6-7 giocatori di grande esperienza e alcuni giovani molto bravi che possono e devono crescere. E’ un ottimo gruppo, gli stranieri si mettono a disposizione e questo è un bene”

CAPITANO “INSISTENTE” “Il pressing di Sorrentino nasce in vacanza, ci siamo visti in Sardegna ed è iniziato questo pressing. Ci eravamo detti ‘chissà, magari succede qualcosa’, e dopo tre mesi eccomi qua. Se ho temuto di non venire? Assolutamente, ma dopo due mesi e mezzo che aspettavo, gli ultimi giorni sono stati pesanti perché volevo arrivare il prima possibile. E’ stata complicata ma ci siamo riusciti, sono contento”

A PALERMO CON LA FAMIGLIA “L’impressione della città è positiva, mia moglie e le mie bambine verranno qua perché si sta bene. Vicino al Palermo in passato? Non ricordo molto, ma è possibile. Sono passati troppi anni”

OBIETTIVI E PARAGONI “Palermo simile a Bologna e Genoa come obiettivi? Al Genoa abbiamo fatto un campionato importante, anche se alla fine ci siamo solo salvati. A Palermo dobbiamo guardare partita dopo partita, veniamo da due match senza subire gol, ma tutti sappiamo che la partita di domenica è difficilissima, arriva un Carpi che si è rinforzato molto e sappiamo che dobbiamo fare più punti possibili. Ci stiamo preparando per fare bene e vincere. Mi aspetto costanza e determinazione in ogni gara, oltre che tanti gol. Voglio aiutare la squadra, questi sono i principi che mi hanno aiutato a giocare a questi livelli”

MESSAGGIO AI TIFOSI “Venite in tanti allo stadio, abbiamo bisogno di voi. La squadra lotterà sempre per ottenere un risultato positivo”