Confermate in appello condanne al clan di Marsala

di

23 Novembre 2011, 18:40

1 min di lettura

La Corte d’appello di Palermo ha confermato le condanne a 37 anni di carcere inflitte, il 21 aprile 2010, dal gup a sei marsalesi accusati di associazione mafiosa, detenzione di armi ed estorsione. La pena più alta, 10 anni, è stata comminata a Vito Vincenzo Rallo, di 51 anni, fratello di Antonino Rallo, esponente di spicco e killer della famiglia mafiosa di Marsala. Le altre condanne confermate in appello sono quelle a otto anni per Giuseppe Francesco Raia, che secondo l’accusa gestiva il racket delle estorsioni per conto dei boss, a sette anni per Maurizio Bilardello, fratello naturale di Raia, a sei anni e mezzo per Giuseppe Gaspare De Vita, 39, podologo e titolare di un centro scommesse, a 4 anni, 5 mesi e 10 giorni per Francesco Messina, imprenditore edile, ad un anno e mezzo per Dario Cascio.

(ANSA)

Pubblicato il

23 Novembre 2011, 18:40

Condividi sui social