17 Gennaio 2016, 18:36
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PALERMO – Il bilancio non c’è ancora. La spesa della Regione è praticamente ferma. Eppure, all’Ars arrivano altri consulenti. Il 2016 è appena arrivato ed ecco già i primi contratti dell’anno. Qualche faccia nuova, a dare una mano ai deputati regionali, oltre ad alcune conferme e anche qualche uomo (e donna) di partito. Anno nuovo collaboratore nuovo, insomma. Il neovicepresidente dell’Ars Giuseppe Lupo ha messo sotto contratto due giorni fa, per svolgere attività di addetti alla segreteria, Giuseppe Martino (mille euro lordi di stipendio), Massimo Affatigato (1062,50 lordi) e Michele Fiore (4.250 euro lordi). Insieme a questi contratti, pochi giorni prima sono arrivate delle conferme: a Maria Grazia Gullo (1.062,50 euro lordi per sei mesi) e Francesco Russo (4.250 lordi anche lui fino al giugno del 2016). Tra gli addetti alla segreteria confermato l’incarico a Marcello Linares (1.500 euro lordi). Ma a dicembre Lupo aveva anche formalizzato una decina consulenze. Pochi mesi, e per importi che oscillano tra mille e tremila euro. Tra i destinatari anche qualche dirigente del Pd come Alfredo Rizzo. Contratti scaduti con la fine dell’anno solare, ma che potranno essere rinnovati.
New entry anche nella segreteria del deputato questore Nino Oddo: il 7 gennaio scorso è stato firmato il contratto di collaborazione di Maurizio Gioia (per lui 1.900 euro lordi). Nella stessa giornata, Oddo ha prorogato il contratto di Leonarda Accardo, con un piccolo aumento economico: adesso lo stipendio è di 1.700 euro lordi. Sempre Oddo, a dire il vero, negli ultimi giorni del 2015 aveva aperto la propria segreteria a un altro gruppetto di collaboratori: Rosaria Maltese (1.750 euro lordi di stipendio), Giuseppe Alastra (2.350 euro lordi), Brunella Parigi (1.920 euro lordi) e Vitachiara Fonte (2.425 euro lordi). Nella segreteria di Oddo, poi, dall’ottobre del 2013 c’è anche un “comandato”: si tratta di Paola Daniela Virgilio, tra i dirigenti del Partito socialista, del quale Oddo è uno dei rappresentanti siciliani. Per lei 2.708,37 euro lordi per 13 mensilità.
A metà del 2015, poi, ha fatto ingresso all’Ars un consulente “speciale”. Paolo Spallino è il nuovo responsabile del Servizio di prevenzione e protezione di tutti i locali nella disponibilità dell’Ars. Scelto in seguito a un avviso pubblico, riceverà un compenso da 88 mila euro lordi. Giuseppe Verde invece è stato chiamato nell’ottobre dell’anno scorso e il suo contratto scadrà alla fine del 2016. Per lui, che dovrà fornire consulenze “in materia istituzionale” all’Ars, ecco 25 mila euro lordi. Un po’ di più della consulenza garantita al legale Enrico Sanseverino (20 mila euro lordi). Un contratto formalmente scaduto, quest’ultimo, ma che il presidente dell’Ars ha già verosimilmente rinnovato o si accinge a rinnovare, visto che fino a pochi giorni fa l’avvocato ha ricevuto un mandato dal consiglio di presidenza dell’Ars per la vicenda legata alle dichiarazioni di Antonio Fiumefreddo.
Il presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone può contare su sei collaboratori, tutti confermati. Per tutti loro, l’incarico ha avuto decorrenza dal primo gennaio 2014. E non ha una scadenza. Il rapporto di collaborazione, infatti, può interrompersi solo in seguito alla revoca da parte dello stesso Ardizzone. Quattro collaboratori sono “addetti alla segreteria”. Per loro il contratto prevede dodici mensilità. Il compenso? Al lordo, per Adriano Frinchi è di duemila euro, per Paolo Alibrandi di 2.500 euro, mentre per Giorgio Muscolino e Giuseppe Francilia il compenso sale a 2.750 euro. Ma si sale ancora di più per il compenso degli addetti stampa e portavoce, che possono contare su 15 mensilità. E se per Lillo Maiolino lo stipendio è di 2.500 euro lordi, per Fabio De Pasquale il compenso sale a 5.230 lordi. Oltre agli addetti alla segreteria, a “collaborare” col presidente dell’Ars ecco Domenico Pandolfino. Si tratta di uno dei “comandati” di Palazzo dei Normanni. Vicino all’Udc messinese, proprio come il presidente, Pandolfino riceve, oltre ai 3.071,30 euro mensili per tredici mensilità che gli spettano come rimborso dello stipendio “d’origine”, ecco anche un ritocco di 4.400 euro (sempre lordi) per dodici mesi.
Qualche volto nuovo, rispetto a pochi mesi fa, anche nella segreteria dell’ex grillino Antonio Venturino, vicepresidente dell’Assemblea regionale. Per i quattro collaboratori Concetta Delviana Giunta, Giuseppe Berretta, Francesca Montemagno identico compenso: 2.375 euro lordi. Per l’addetto stampa Roberto Ginex ecco invece un contratto da 2.650 euro lordi. Nella segreteria di Venturino più recentemente è arrivato Giulio Mastrogiuseppe (compenso da 1.800 euro lordi).
Più affollate le segreterie dei deputati questori. Molte conferme anche tra i collaboratori di Franco Rinaldi deputato ex Pd da poco passato a Forza Italia: Giuseppe Di Gaetano (1.681,25 euro lordi), Paolo Conti (mille euro lordi), Sarah Cerreti (appena 656,25 euro lordi), Santo Pandolfo (1.406,25 euro lordi), Piero Poguish (4.396 euro lordi) e Carlo Cerreti (2.696,18 euro lordi). Sono sei i collaboratori di Paolo Ruggirello, invariati già da un po’. Per Gabriella Sveglia contratto da 2.143 euro lordi al mese, mentre per Ilenia Amato e Giorgia D’Orazio ecco 1.787 euro lordi. Ad Alessandra Augugliaro stipendio da 2.450 euro lordi, per Giuseppe Zummo 1.700 euro lordi. Mille euro lordi invece ad Antonella Lusseri, Marco Borzacchelli e Daniela Barbara. Giandomenico La Fauci invece riceve uno stipendio da 2.733 lordi, mentre a Marco Gullì vanno 876 euro lordi al mese
Il deputato segretario Orazio Ragusa (Udc) fa ricorso alla collaborazione di quattro addetti alla segreteria: duemila euro lordi vanno a Maurizio e Marianna Buscema, 4.525 euro lordi (stipendio quasi raddoppiato rispetto a quello scaduto nel luglio del 2014) a Giuseppe Causarano e 800 euro lordi a Carmelo Storaci. Sono due invece i nuovi “segretari”di Dino Fiorenza (Pds), chiamati all’Ars nell’ottobre dello scorso anno: per Alfio Fisichella e Silvio Zingale ecco mille euro netti al mese. Si aggiungono a Elena Mancuso (1.640 euro lordi) e Fabio Di Maria (700 euro lordi al mese).
Persino l’ex presidente dell’Assemblea regionale ha “diritto” ad alcuni collaboratori. Il “past president” in questione è Francesco Cascio (Nuovo centrodestra) che ha chiamato come addetto alla segreteria Marcello Schifaudo (2.500 euro lordi al mese) mentre ha confermato Maria Grazia Elfio nel ruolo di addetto stampa. Per lei stipendio da 2.125 euro lordi mensili. La giostra dei consulenti non si ferma mai.
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