Confesercenti commissariata

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27 Gennaio 2012, 08:44

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(ac) Tanto tuonò che alla fine piovve. La giunta della Confesercenti nazionale, in seguito alle verifiche effettuate dagli osservatori inviati nella sede del capoluogo siciliano, hanno deciso di commissariare la Confesercenti Palermo. Ci sarebbero un buco di oltre 500 mila euro nelle casse dell’associazione a cui vanno aggiunti i mancati pagamenti degli stipendi ai dipendenti dallo scorso mese di settembre e un generale clima di paura fra gli stessi. Su proposta di Confesercenti Sicilia, che aveva già sfiduciato Giovanni Felice (nella foto) quale presidente regionale, il suo posto viene preso dall’avvocato Pietro Sollazzo.

“Ci siamo trovati di fronte una situazione inaspettata e grave – spiega il presidente vicario Vittorio Messina -. Palermo è l’unica sede fra le nove province siciliane a non avere i conti a posti. Il commissariamento ci consentirà di affrontare la questione con serietà e rigore. In un momento di crisi, come quello che sta attraversando la società italiana, è proprio il rigore amministrativo che viene chiesto a chi gestisce un ente, sia esso pubblico o privato”.

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“Il ballo c’è l’immagine dell’intera associazione – aggiunge il direttore generale Salvatore Curatolo – e soprattutto il presente e il futuro dei lavoratori. Abbiamo appreso della proclamazione dello stato di agitazione per il mancato pagamento degli stipendi. Siamo profondamente dispiaciuti e vicini ai lavoratori ai quali possiamo promettere, da subito, il massimo impegno per chiudere con la gestione del passato e aprire una stagione virtuosa”.

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27 Gennaio 2012, 08:44

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