Confesercenti, Costa: "Al lavoro per soluzioni sul caro bolletta" - Live Sicilia

Confesercenti, Costa: “Al lavoro per soluzioni sul caro bolletta”

“Al futuro sindaco faremo una richiesta chiara“

PALERMO – Dopo il covid, che sta allentando la presa così come stanno allentando la prese le misure restrittive, per le attività commerciali c’è da fare i conti con il caro bolletta, ma non solo. Molto attento a questa situazione è Francesca Costa, presidente di Confesercenti Palermo.

“Il problema del caro bolletta è un problema abbastanza dibattuto e disquisito. Il costo dell’energia e delle materie prime sono cresciuti in maniera esponenziale – ha dichiarato Costa ai microfoni di Live Sicilia -, le aziende vivono un disagio e una sofferenza. Fortunatamente il covid, adesso, si può gestire tranquillamente grazie ai vaccini e lo affrontiamo come una influenza. A livello nazionale stiamo discutendo di questa problematica del caro bolletta. Comunque non va sottovalutato e dimenticato il problema del caro carburante. Anche questa è una problematica e la viviamo tutti, dal cittadino alle imprese perché in questo i mezzi privati sono utilizzati per gli spostamenti personali e lavorativi“.

Le aziende si stanno riprendendo e vivono un momento favorevole ma a fare da contraltare c’è il conflitto in Ucraina che “crea qualche perplessità. È normale che dia qualche pensiero agli imprenditori che investono o che vorrebbero farlo, così come i turisti che viaggiano meno. In questo senso il turismo è penalizzato perché ci si muove e si viaggia meno“.

Palermo il 12 giugno sarà interessata dalla elezioni amministrative per la nomina del nuovo sindaco. Confesercenti, così come la città, al momento fa da spettatore perché non vi è ancora l’elenco completo dei candidati al ruolo di primo cittadino “quando questa ci sarà – spiega la numero uno di Confesercenti Palermo – daremo uno spazio a tutti e organizzeremo gli incontri con i nostri associati per dare l’opportunità ai candidati di illustrare il loro programma per lo sviluppo della città“.

Nonostante questa incertezza sui candidati, Confesercenti ha le idee chiare su quella che sarà almeno una delle richieste da presentare al futuro primo cittadino: “La richiesta primaria riguarda il turismo. Chiederemo di trovare tutte le condizioni tali per poter continuare a vivere di turismo perché questo è il primo prodotto che produciamo ma non lo esportiamo. È necessario far trovare ai turisti tutte le condizioni ideali per tornare e non deve essere più un mordi e fuggi nella città. I servizi della città sono essenziali, come lo è l’offerta della città. È necessaria una programmazione che possa allettare il turista a raggiungere la città non solo in estate ma tutto l’anno perché – ha concluso Costa – abbiamo un clima permetterebbe di vivere di turismo 12 mesi l’anno“.


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