Confesercenti sarà parte civile|Felice:”Vogliamo dare un segnale”

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19 Aprile 2011, 14:46

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Confesercenti Sicilia si costituirà parte civile, nel processo a carico di Gaspare Vitrano, il deputato regionale del Pd, arrestato lo scorso 12 marzo a Palermo, con l’accusa di concussione, mentre intascava una mazzetta da 10 mila euro da un imprenditore del fotovoltaico. Per assistere imprenditori e commercianti dai ritardi della malaburocrazia, l’associazione aprirà uno sportello per le imprese in tutte e nove le provincie siciliane.  Lo scopo è quello di fare da intermediario tra imprenditori e pubblica amministrazione, assistere coloro che intendono avviare un’attività commerciale.

Le due iniziative sono state presentate stamattina, nella sede regionale dell’associazione a Palermo.

“E’ la prima volta che, come associazione, ci costituiamo parte civile in un processo dove il reato contestato è quello di concussione – ha detto il presidente di Confesercenti Sicilia, Giovanni Felice –. La cronaca di questi giorni è solo la punta di un iceberg di un sistema più diffuso. Vogliamo dare un segnale alla politica”.

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Secondo Felice, uno dei motivi per cui gli imprenditori cadono nella rete della concussione è legato al fatto che “le vittime del racket delle estorsioni sanno a chi rivolgersi ma, quando invece si trovano davanti ad un pubblico ufficiale corrotto, non sanno come comportarsi. Ci auguriamo che, con questa iniziativa, aumentino le denunce e ci sia una presa di coscienza da parte degli imprenditori”.

“La concussione – ha concluso l’avvocato penalista Nino Caleca – si configura quando ad estorcere denaro è un pubblico ufficiale: si tratta di un reato infamante, che lede la libertà d’iniziativa economica e di impresa”

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19 Aprile 2011, 14:46

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