23 Ottobre 2018, 12:12
2 min di lettura
Mentre il Pd siciliano si avvia verso il congresso regionale, le mozioni del congresso nazionale prendono forma nell’Isola. E anche Matteo Richetti, uno dei candidati in corsa per il Nazareno, struttura le sue truppe nell’Isola. “Anche in Sicilia abbiamo dato il via ad un percorso nuovo con al centro i temi decisivi per la nostra terra e un Pd diversamente dedicato ai giovani, agli amministratori locali e al territorio da troppo tempo dimenticati con presupposti nuovi e un più forte radicamento”. Così affermano in una nota Antonio Ferrante, Alessandro Fricano, Maria Concetta Serse e Federica Tarantino, tra i promotori in Sicilia della mozione congressuale a sostegno di Matteo Richetti in vista del prossimo congresso Pd.
“In pochi giorni sono già arrivate tante adesioni da giovani, amministratori, dirigenti locali, militanti e simpatizzanti che da oggi finalmente hanno l’occasione di tornare ad essere protagonisti nel Pd e sui propri territori – continuano nella nota i promotori -. Insieme a Matteo nelle prossime settimane inaugureremo comitati #diversamente in tutte le province e, con umiltà e determinazione, daremo voce ai tanti che, a causa della progressiva disgregazione del partito, si sono allontanati da noi, fatto che ha certamente contribuito a determinare le pesanti sconfitte subite”.
“Nelle prossime settimane Richetti sarà in Sicilia – concludono i promotori – visiterà i luoghi simbolici della legalità e incontrerà circoli, militanti, amministratori e giovani per ascoltare le loro proposte e,su quelle, costruire un’alternativa di Pd e di governo oltre la necessaria opposizione alle forze gialloverdi che oggi governano il Paese, come alle destre alla guida della Sicilia. Da oggi anche il Pd siciliano pensa #diversamente”.
Richetti è con Francesco Boccia (vicino a Michele Emiliano) e Nicola Zingaretti uno dei candidati in corsa al prossimo congresso. Con Zingaretti in Sicilia c’è un vasto fronte che mette insieme la corrente francheschiniana di Areadem, quella di Giuseppe Lupo e Anthony Barbagallo, e molti ex Dc come Antonello Cracolici e gli esponenti della sinistra catanese come Angelo Villari e Concetta Raja. Restano ancora coperti i renziani, in attesa della possibile discesa in campo di Marco Minniti. Renzi ha comunque avviato la costituzione di comitati civici in giro per l’Italia, una mossa che nei retroscena dei quotidiani nazionali, potrebbe preludere a un nuovo soggetto politico se il partito scapperà di mano ai renziani al congresso.
Quanto al congresso regionale, giovedì in un hotel palermitano si svolgerà la direzione regionale che aprirà le danze. Prima si celebreranno i congressi provinciali, poi quello regionale, possibilmente entro fine anno, per il quale i pontieri sono all’opera per cercare una soluzione quanto più ampia possibile che vada al di là delle divisioni correntizie. Tra i nomi dei papabili circolati fin qui Luca Sammartino e Baldo Gucciardi.
Pubblicato il
23 Ottobre 2018, 12:12