22 Febbraio 2016, 19:09
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PALERMO – Coniugare cultura e lavoro, formando figure professionali dotate di conoscenze e competenze specialistiche nella governance, gestione, comunicazione e marketing nel settore dei beni culturali. È questo l’obiettivo del Master in economia e management dei beni culturali organizzato dall’Università degli studi di Palermo e dal collegio universitario Arces. Un’esperienza che punta a creare opportunità lavorative all’interno dell’industria culturale e, in particolare, presso musei, parchi archeologici o letterari, collezioni, biblioteche e monumenti. Figure che potranno sfruttare le loro competenze sia come imprenditori in grado di avviare attività economiche capaci di offrire servizi orientati alla valorizzazione dei beni culturali, sia come consulenti in ambito gestionale, comunicativo, commerciale, contabile e del controllo di gestione.
Un anno la durata del Master che si articolerà tra momenti d’aula, stage, visite, lezioni, seminari e attività di laboratorio. Tutte distribuite lungo un calendario didattico pensato per essere compatibile con attività eventuali lavorative degli interessati. Il conseguimento del titolo, inoltre, consente di acquisire 60 CFU e la possibilità di una loro totale o parziale conversione in percorsi di laurea magistrale.
Il Master si rivolge a chi è in possesso di una laurea in Beni culturali, Discipline delle arti figurative, della musica, dello spettacolo e della moda, Filosofia, Ingegneria Civile ed Ambientale, Ingegneria dell’Informazione, Ingegneria Industriale, Lettere, Lingue e culture moderne, Scienze del turismo, Scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione, Scienze dell’economia e della gestione aziendale, Scienze della comunicazione, Scienze economiche, Scienze sociali per la cooperazione, lo sviluppo e la pace, Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali, e laurea conseguita con il vecchio ordinamento in Economia, Architettura, Lettere, Lingue, Scienze della Comunicazione, Scienze Politiche, Giurisprudenza e Ingegneria. Altri titoli di studio universitari potranno comunque essere vagliati dal Consiglio scientifico del Master, in ragione della trasversalità della figura professionale oggetto del progetto formativo. È possibile presentare domanda di iscrizione fino al 9 marzo.
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22 Febbraio 2016, 19:09