02 Giugno 2023, 20:13
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PALERMO – Iniziano a essere convocati nei comuni del palermitano i Consigli comunali per procedere agli insediamenti dei nuovi organi. Sulla base dei voti e dei seggi ripartiti è possibile proiettare la formazione dei consigli in ogni ente.
Non mancano gli elementi di incertezza. Qualcuno potrebbe rinunciare. Intanto però è noto chi ha diritto a entrare nell’organo di rappresentanza delle comunità cittadine.
“Il dato allarmante in queste ultime consultazioni elettorali è quello dell’astensione (in alcune realtà quasi il 50 % non è andato a votare)”, così il presidente dell’Asael Matteo Cocchiara che aggiunge: “E tutto ciò è più preoccupante perché trattasi nella fattispecie di elezioni dei governi locali, con cui il cittadino sceglie chi dovrà governare i suoi bisogni quotidiani, esprimendo con ciò pertanto una fiducia o meno sulla capacità delle varie proposte di disegnare ed attuare il futuro delle varie comunità. Ma potrebbe anche significare – continua Cocchiara – un indiretto giudizio sui tanti progetti di governo che sono stati sottoposti al giudizio dei cittadini, nonché sulla capacità di visione e di preparazione che i tanti candidati hanno potuto sottoporre alla loro valutazione. Nel contempo queste ultime esperienze elettorali hanno anche voluto dichiarare l’inesistenza ormai del significato dell’appartenenza “politica” dei tanti candidati sindaci e, molto probabilmente, il cittadino con la sua astensione dal voto ha voluto forse esprimere anche una sfiducia ai tanti progetti di governo sottoposti alla sua scelta. Da ciò – conclude il presidente dell’Asael – possiamo dedurre la bontà di quella filosofia portata avanti da tempo dalla nostra Associazione e cioè che per amministrare occorre avere grande spirito di servizio alle comunità, ma al tempo stesso possedere la visione di un progetto strategico che possa elevare sempre più le condizioni di vita delle comunità amministrate”.
Ad Alimena dove è stato eletto sindaco Giuseppe Scrivano con la lista ‘Noi Siamo Alimena’. Sono stati eletti Pietro Scelfo 99 voti, Gino Macaddino (detto Gino) assessore designato (214), Giovanni Domenico Di Gangi assessore designato (215), Vanessa Iannello (112), Alessia D’Angelo (177), Marisa Guerrera (90), Maria Grazia Stella (89). Entrano in minoranza il sindaco che non ce l’ha fatta Rosario Musso e i candidati della lista “Alimena Unita” Arianna D’Anna (271) e Maddalena Marcellino (123).
A Baucina è stato eletto sindaco Fortunato Basile. La lista a lui collegata, “Con i giovani Baucina Matura” assegna un posto in consiglio a Antonella Bruno (206), Fortunato Di Falco (239), Baldassare Lo Cascio (139), Rossella Lo Cascio (133), Vincenzo Re (115), Giuseppina Realmuto (197), Salvatore Fortunato Tantillo (154). Entra in Consiglio il sindaco perdente Antonio Liberto e i candidati della lista a lui collegata “Baucina nel cuore” Vincenzo Corrado (117) e Fortunata Pollina (100).
A Campofelice di Roccella i seggi assegnati sono 12.
Eletto sindaco Peppuccio Di Maggio con lista “Uniti per cambiare” si aggiudica una maggioranza con 8 seggi che saranno ricoperti da Ingrao Giuseppa (432), Di Maggio Antonella (430), Parisi Antonella (365), Prinzi Matilde (324), Venturella Giovanni (307), Amato Marco (303), Pruiti Rosario (284) e Allegra Giovanni (268).
Un seggio va alla lista del candidato sindaco miglior perdente (erano tre in competizione) Giulio Giardina. Alla formazione da lui guidata “Campofelice adesso” vanno altri tre seggi di minoranza che saranno attribuiti a Elena Maria Martoro (418), Gianluca Castrenze Inzerra (264) e Muffoletto Martina (259).
A Campofiorito i seggi da attribuire sono dieci. Sette vanno alla lista del sindaco eletto, Giuseppe Oddo e sono Luigia Bono (170), Giuseppe Sagona (165), Tiziana Conte (164), Mario Salvatore Milazzo (154), Maria Pia Fazio (147), Pietro Vallone (104) e Vito Giuseppe Chiara (97). In minoranza i posti in Consiglio vanno ai tre consiglieri della lista “Nuova Alba per Campofiorito”: Maria Maniscalco (55), Luigi Gagliano (51) che era pure candidato sindaco e Giuseppe Giordano (35).
A Capaci, dove ha vinto Pietro Puccio, la maggioranza viene attribuita alla lista a lui collegata cui vanno 11 consiglieri: Rosario Giambona (724), Beatrice Denis Vassallo (490), Salvatore Puccio (482), Giusto Baiamonte (406), Giovanni Troia (366) Valentina Salvino (303), Maria Pia Greco (275), Giambona Rosario (269), Fiaschini Alexandra (264), Sara Di Lorenzo (260) e Francesco Raveduto (249). Il candidato sindaco miglior perdente Erasmo Vassallo entra nel consiglio insieme con i consiglieri Roberto Tarallo (650), Letizia Geurcio (607), Francesco Fricano (502).
Sono 16 anche i seggi assegnati a Casteldaccia. Di questi 9 vanno alla lista “X Casteldaccia – Di Giacinto Sindaco” Giuseppe Canale (369), Maria Giuseppa Di Salvo (1213), Rosario Giuseppe Fricano (399), Franco Guttilla (355), Maria La Monica (461), Salvatore Manzella (383), Giuseppe Piazza (695), Roberto Russo (559) e Maria Tomasello (669). La minoranza consiliare sarà composta dal candidato sindaco che non ce l’ha fatta Pippo Pinello, con Antonino Amato (308), Angela Maria La Spisa (283), Nunzia Liga (247) e Paola Russo (246).
A Castronovo dove vince Vitale Gattuso, 7 seggi vanno alla lista “#FuturaCastronovo” che elegge: Gianluca Butera (166), Alba Ferreri (261), Antonino Gattuso (243), Giuseppe Giancone (161), Maria Lucia Guarino (264) e Carlo Tirrito (260). Entra in consiglio tra le fila delle minoranze Vito Sinatra insieme ai candidati consiglieri Chiara Gattuso (321) e Gianluigi Di Franza (287).
A Cefalà Diana dove ha vito il sindaco Giuseppe Virgilio Cangialosi, sette seggi vanno alla lista “Uniti per Cefalà Diana” Antonina (67), Albian Maria Pia Albiano (68), Barbaria Filippo (63), Debora Costanza (49), Francesco Giuseppe Costanza (67), Irene Costanza (123), Entrano in consiglio il candidato sindaco che ha perso la competizione elettorale Salvatore Sclafani e i candidati consiglieri Francesco Di Marco Mauro (92) e Francesca Marzia Tardiolo (83).
A Cerda dove ha trionfato Salvatore Geraci i seggi da attribuire sono dodici: otto alla maggioranza e quattro alla minoranza. Nelle schiere della prima entrano Parisi Benedetta Desiree (556), Mario Dioguardi (427), Maria Elena Dionisi (381), Dario Geraci (288), Francesca Liberti (268), Domenico Liborio Battaglia (248), Floriana Guida (245) e Agostino Zambaldo 173). Nella minoranza sono eletti Carmela Riolo (candidata sindaco), Stefania Vara 668, Giuseppe Civiletto (362) e Pietro Bulfamante (289).
A Collesano vince Tiziana Cascino. Ed entrano in consiglio otto dei consiglieri della lista a lui collegata: Serena Noce (191), Maurizio La Placa (97), Toni Armanno (205), Michela Peri (172), Cinzia D’Agostaro (100), Daniela Carlino (281), Elsa lngrao (321) e Mario Macaluso (116),
Entrano anche in consiglio Michele Iannello e i candidati consiglieri Rosario Davide Sapienza (185), Michele Testaiuti (147) e Maria Candida Cascio (172).
A Contessa Entellina dove c’era una sola lista a correre per il rinnovo è stato eletto sindaco Leondardo Spera e in Consiglio: Antonino Cicchirillo (258), Tiziana La Motta (216), Caterina Bellitto (99), Anna Maria Caruso (276), Alfonso Colletti (155), Sergio Cuccia (94,) Piero Di Miceli (242), Onofria Guarino (324), Pietro Stranci (77) e Luigi Verardo (132).
A Geraci Siculo trionfa Luigi Iuppa che con il premio di maggioranza porta in consiglio: Lo Pizzo Daniela (296), Maggio Ilenia (191), Piscitello Girolamo (173), Puleo Giuseppe (212), Pupillo Antonio (140) Tedesco Alessia (95), Tumminello Alessia (93). Entrano in minoranza il candidato sindaco perdente Giovanni Vazzana, Marica Di Maria (126) e Gaetano Scancarello (205).
Anche a Giuliana dove è stato eletto Francesco Scarpinato vengono eletti Antonio Cacioppo (121), Ilaria Candiloro (303), Maria Cavallino (134),Clara Cavallino (185), Giovanna Giammancheri (102), Enzo Grimaldi (146) e Leonardo Purrazzella (455). Conquistano i tre seggi di minoranza Antonio Scaturro, Antonella Campisi (77) e Antonino Cavallino (83).
A Gratteri il sindaco eletto è Giuseppe Muffoletto. Il suo sfidante, Angelo Michele Curcio entra in consiglio dove siederanno, Gratteri: Nico Cirrito (80), Rosaria Brocato (75), Antonietta Lombardo (66), Rosario Salvatore Curcio (63), Vincenzo Raitano (21), Teresa Lucia Matassa (32), Giacomo D’Agostaro (45) e i candidati di Gratteri Futura Sofia Cimino (113) e Mariarosaria Cirincione (87).
A Lercara Friddi è stato confermato Luciano Marino. Con la sua lista “Lercara in comune” entrano in consiglio otto candidati: Silvia Tìrrito (650), Rosario Oliveri (821), Rosaria Giganti (515), Katia Gallina (529), Rosaria Riuo (512), Giuseppe Tuzzolino (247), Luca Seminerio (359), Giuseppe Gargagliano (170).In minoranza vanno i candidati della lista “Lercara Civica”: Patrizia Pirrello (280), Giuseppe Riuo (204), Roberto Magrofuoco (105) e Carmen Pirrone (84).
A Marineo è stato rieletto l’uscente Franco Ribaudo vincendo su Francesca Salerno che entra di diritto in Consiglio. L’assise consiliare sarà composta dai candidati della lista Marineo verso il futuro Carlo Greco (870), Beatrice detta Bea Di Sclafani (645), Giusi Calderone (274), Alberto detto Alberto Cangialosi (359), Francesco detto Franco detto Mastropino Li Castri (316), Rosalinda detta Linda Rigoglioso (303), Ciro Fabio detto Fabio Cangialosi (261) e Martina Di Maria (256). E da quelli della lista Marineo Bene Comune: Elsa Spataro (372), Pietro Barbaccia (276), Vincenzo Daidone (263).
A Montemaggiore Belsito dove ha vinto Antonio Mesi sono stati eletti, con la lista “Vivi Montemaggiore”, Cosimo Gullo (263), Rosa Maria Saletta (278), Angela Giganti (239), Antonio Castiglia (258), Riccardo Siragusa (127), Antonella Cavaleri (197), Alessandro Galbo (157) e, con la lista “Il futuro in Comune”, il candidato sindaco perdente Rosario Nasca e i candidati consiglieri Margherita Mesi (212) e Mariangela Traina (210).
A Roccapalumba vince il candidato Benedetto Giunta. Diventano consiglieri Michela Scanio (307), Salvatore Di Gioia (220), Giovanna Costanza (198), Benedetto Chimenti (133), Domenico Chimenti (135), Nunzio Pravata (185), Fabiola Chimenti (157). In consiglio anche il candidato sindaco che non ce l’ha fatta Raffaele De Vincenzi e i candidati Enza Maria Pravatà (205) e Giovanni Battista Spadafora (214).
A Sciara vince la lista “Sciara Domani” collegata alla candidatura del sindaco Concetta Di Liberto. Vanno in Consiglio in sette Andrea Giovanni Cartella (220), Mariangela Di Stefano (238), Silvio Giovanni Serraino (229), Maria Giusi Montalbano (74), Giovanni Azzara (82), Marika Serraino (67)e Calogero Talamo (59). In minoranza il candidato miglior perdente Roberto Baragona e i candidati Benedetta Patti (145), e Antonino Tardi buono (140).
Anche a Sclafani Bagni la lista unica del sindaco Giuseppe Sollazzo porta in Consiglio tutti i candidati Lucia Maria Fatima Capuano (97), Giuseppe Castellana (29), Salvatore Chimento (75), Antonino Carlo (40), Luigi DiCarlo (14), Salvatore DiCarlo (42), Maria Antonella Geraci (41), Giuseppe Leone (26), Alessandra Mastrogiovanni Tasca (30), Franca Scira (44).
A Trabia si afferma Francesco Bondì con la lista “Per Trabia e San Nicola l’Arena” che elegge 11 consiglieri: La Russa Yessica detta Jessica (314), Scardina Maria Luisa (293), Fucarino Francesco (295), Buono Benedetto (285), Rio Daniele (275), D’Aniello Giusi (275), Ponziano Mirko detto Mirco (248), Lo Bue Maria Teresa detta Teresa (243), Lo Bono Emanuele (242), Formuso Rosa e Terrasi Francesco (176).
In consiglio entrano il candidato sindaco Guido Miccolo di “Trabia Futura” con Sunseri Domenico detto Mimmo (393), Marino Calogero (381), Cirlincione Anna Maria detta Anna (292) e La Russa Maria Serena detta Serena (287).
A Ustica con il sindaco Salvatore Militello sono eletti Felice Caminita (119), Carmela Caserta (101), Vincenzo Fazio (72), Cannilla Leonardo (88), Rita Renda (54), Manuela Salerno (53), Patrizia Lupo (100). In minoranza Diego Altezza, Martina Natale (90) e Maria Allara (81).
A Ventimiglia va in Consiglio l’intera lista Noi per Ventimiglia del sindaco Gino Anzalone, composta da Tommaso Abinanti (114), Sergio Maria Barone detto Sergio (202), Giacomo Bandì detto Giacomino (178), Maria Antonietta Cali detta Etta detta Mariantonietta (240), Filippo Collura (326), Giuseppe Di Napoli detto Napoli (224), Maria Stefania Manna detta Stefania (155), Domenica Pollina detta Mimma (90), Sara Valeria Sapienza detta Valeria detta Sapienza detta Sara (315) e Antonietta Sparacio detta Antonella (178).
Antonio Miceli è stato riconfermato come sindaco di Vicari. Con lui vanno in maggioranza Concetta Umina (435), Scimone Esposito (265), Vincenzo Cordaro (234), Ferdinando Sclafani (193), Anna Maria Treppiedi (197), Maria Teresa Carroccio (210) e Salvatore Tramaglina (178). In minoranza il candidato sindaco Antonio Schifano con i consiglieri Antonina Di Marco (103) e Federica Militello (94)
Riconferma anche per il sindaco di Villafrati Franco Agnello che porta in consiglio Rosalia Costanza (256), Caterina Mercante (207), Girolamo Valenti (208), Marilena Grutta (160), Giuseppa Guarino (169), Mauro Vitale (170), Rosario Cassata (140) e Rosario Mercante (127). In minoranza vanno Alessandro Ribaudo, che ha perso la competizione alla carica di sindaco, insieme con Santo Porcaro (196), Maria Tripo (241) ed Enza Cuccia (153).
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02 Giugno 2023, 20:13